Microsoft va incontro all’Unione Europea per ottenere il via libera all’acquisizione di Linkedin. Il colosso di Redmond ha proposto alcune “concessioni” alla Commissione Ue nell’ambito dell’accordo M&A con il social network dei professionisti. Dopo l’incontro fra i vertici comunitari e quelli della compagnia statunitense andato in scena la scorsa settimana, Microsoft ha avanzato alcune proposte per convincere l’Europa a concedere il disco verde.
Di conseguenza, come si può leggere sul sito della Commissione, la deadline per il giudizio è stata posticipata dal 22 novembre al 6 dicembre. Slittamento che consentirà alla Commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager di approfondire le proposte e la posizione di Microsoft. A Bruxelles si stanno chiedendo se l’operazione, che porterà i dati di 433 milioni di utenti nelle mani del colosso Usa, possa creare danni al mercato e alla competizione. Bocche cucite dai diretti interessati.
Intanto negli uffici della Commissione si stanno passando al setaccio le risposte date dai rivali di Microsoft e Linkedin al questionario proposto da Vestager. Le domande sono state formulate con l’obiettivo di accertare se la quantità di dati che deriverebbe dalla fusione delle due società possa essere reperita sul mercato anche da altre fonti, e se l’eventuale concentrazione di informazioni che si verrebbe a creare possa rappresentare un limite per la concorrenza. La Commissione ha inoltre chiesto ai competitor informazioni sull’intelligenza artificiale e su quanto sia divenuta importante nel mondo business. Il valore dell’operazione che Microsoft punta a chiudere entro la fine dell’anno è di circa 26 miliardi di dollari.