Il governo americano può risparmiare 1000 miliardi di dollari nei
prossimi dieci anni usando le tecnologie in modo più intelligente.
Nel contempo migliorerà i servizi che offre ai cittadini e porrà
le basi per la futura crescita dell’occupazione e lo sviluppo
dell’innovazione. Lo afferma il progetto presentato a Washington
dai chief executive di Ibm, Intel, Emc, Micron, Motorola, e Applied
Materials come membri del gruppo Technology Ceo Council.
I Ceo hanno illustrato le proprie raccomandazioni alla Casa Bianca
alla presenza dei massimi rappresentanti del dipartimento
dell’Economia e della Federal Reserve. L’associazione
Technology Ceo Council, fondata nel 1989, è nota per avere negli
anni fornito pareri e stimoli essenziali all’implementazione di
importanti progetti per l’intera industria tecnologica.
Per esempio, i Ceo dell’hitech hanno fatto azione di lobby per
ottenere più finanziamenti per i centri di supercalcolo,
promuovere l’uso commerciale di Internet e alleggerire i
controlli sulle esportazioni di computer e di software di cifratura
e sono stati paladini degli incentivi statali alle cartelle
cliniche elettroniche.
Le nuove raccomandazioni del Council, contenute nel report "Un
trilione di motivi”, sono tutte incentrate a rendere
l’amministrazione pubblica più efficiente, un contributo
essenziale alla riduzione del pesante deficit del Paese. Tra i
consigli: consolidamento dei data center e realizzazione di server
farm più “verdi”, semplificazione dei processi di
approvvigionamento e l’impiego di software di analytics per
scovare illeciti e sprechi nei programmi di finanziamento federali.