La perdita dei dati su Pc? Colpa degli errori umani

E’ la scarsa manutenzione tecnologica accompagnata con l’incapacità di archiviazione a causare la “scomparsa” delle informazioni una volta su due

Pubblicato il 11 Ott 2010

La perdita dei dati su un Pc? Per quasi utente su due la causa sta
tutta nell’errore umano. A dirlo una recente ricerca di Kroll
Ontrack che ha sondato il parere di oltre 2mila intervistati tra
consumatori, aziende, operatori del canale ed enti governativi –
provenienti da 17 paesi del Nord America, Europa e Asia.

Nel dettaglio per il 40% degli intervistati difficoltà nella
manutenzione delle tecnologie di archiviazione sono; una
percentuale – questa – in crescita dell’11% rispetto
all’ultima rilevazione effettuata nel 2005.

“Il 29% ha attribuito a un guasto del sistema hardware la più
recente perdita dei loro dati, rispetto al 56% rilevato nel 2005
– precisa il report – La perdita di dati attribuita a virus e
calamità naturali è piuttosto bassa. Nel sondaggio è infatti
emerso che i virus informatici hanno contribuito meno del 7% alla
recente perdita di dati, rispetto al 4% registrato nel 2005. Anche
le catastrofi naturali sono state responsabili solo per il 3% nel
2010, contro il 2% nel 2005”.

Sorprendentemente, poi, mentre oltre il 90% degli intervistati ha
confermato di aver perso i propri dati, il 18% non ne conosce la
motivazione. Ciò dimostra l'urgente necessità di educare le
aziende e i consumatori sulle modalità del recupero dati, sulle
strategie e sugli strumenti di protezione, così come il protocollo
di recupero in caso di perdita dei dati, evitando così ulteriori
danni.

"Mentre la tecnologia e l'attitudine alla tecnologia
continua a migliorare anno dopo anno, la realtà è che i guasti
hardware, così come gli errori umani, continuano a essere un dato
di fatto – spiega Paolo Salin, Country Director di Kroll Ontrack
Italia -. Nessuno di questi fattori potrà mai essere davvero
superato, e la perdita di dati rimane una realtà. Di conseguenza,
il problema non è se ma quando avverrà la perdita dei dati. Gli
utenti consumer e business, non possono quindi affidarsi
semplicemente alla speranza che ciò non accada. Le aziende al
contrario devono adottare misure proattive per garantire a coloro
che gestiscono i sistemi di storage, corsi di formazione per non
perdere il lavoro svolto, e piani di continuità che siano
aggiornati e accessibili, in caso di una perdita di dati."

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