Cresce la redditività di Interoute. L’operatore proprietario
della rete di nuova generazione più estesa in Europa ha registrato
un Ebitda di 28 milioni di euro per i primi sei mesi del 2010, (in
aumento del 18% rispetto allo stesso periodo del 2009) e ricavi a
quota 139 milioni. A trainare i risultati la domanda crescente per
servizi cloud innovativi da parte delle aziende.
“Possedere un network pan-europeo di nuova generazione ci dà un
enorme vantaggio tecnico –spiega Gareth Williams, Ceo di
Interoute -. Mentre altri operatori stanno cercando di potenziare
le proprie reti di vecchia generazione o di risolvere problemi di
capacità, noi abbiamo avuto la possibilità di concentrarci ed
investire solo in innovazione. La flessibilità è già al centro
dei nostri servizi di telecomunicazioni e computing, e grazie a
questo possiamo offrire alle aziende nostre clienti la
flessibilità di spostare e cambiare, spostare o aggiungere servizi
a seconda delle loro esigenze e senza chiedere penali. Per
un’azienda questo significa agilità, e l’agilità genera
vantaggio competitivo.”
Possedere la più grande “nuvola privata” in Europa ha
sicuramente favorito la crescita di Interoute nel mercato
enterprise, visto che le aziende sono alla ricerca di ambienti
sicuri e affidabili per collocare i propri asset e dati sensibili.
Il lancio dell’offerta “Unified Ict”- che ridefinisce
totalmente la fornitura di servizi information e communication
technology – ha portato un numero di organizzazioni che cercavano
maggiore flessibilità per le proprie infrastrutture a scegliere
l’opratore. Allo stesso tempo, il business wholesale di Interoute
ha esteso la rete fino a raggiungere la Russia, la Tuchia e
l’Africa, oltre a proporsi come partner di altri provider che
avevano necessità di dare in outsourcing la gestione della propria
rete.