Vinta la partita in Argentina, Telecom Italia guarda avanti. Non
tanto, come scrive Il Messaggero, sul fronte di nuove acquisizioni
quanto su quello della riorganizzazione della catena di controllo,
sia in Brasile che in Argentina che dovrebbe essere oggetto di una
delle prossime riunioni del cda.
Il prossimo passo riguarderebbe una rivisitazione complessiva
dell'assetto all'estero, uno studio che si trova tuttavia
in fase molto avanzata. L'obiettivo sarà l’accorciamento
della catena di controllo, anche se non è ancora chiaro e definito
nei dettagli come rendere meno barocca la filiera
Telecom-Sofora-Nortel-Telecom Argentina, così come quella
altrettanto complessa in Brasile.
Secondo Il Messaggero, verrà scelta l'opzione che offre i
maggiori benefici sia in termini di operatività sia sul fronte
fiscale e dell’agilità funzionale. Di certo, conclude il
quotidiano, scomparirà qualche scatola, nell’ottica di rendere
trasparente e funzionale il gruppo tlc tornato ad affacciarsi sul
mercato internazionale dopo anni di immobilismo totale.