Si è aperta all'insegna della crescita, quella dei numeri in
termini di aziende presenti (+30%) e spazi espositivi (+35%),
l'edizione 2010 di Smau. La 47esima Esposizione Internazionale
di Information & Communication Tecnology – in corso fino a venerdì
22 ottobre – è stata inagurata con la premiazione dei vincitori
del "Premio innovazione Ict" che ha visto la consegna di
19 riconoscimenti su oltre 200 casi di successo selezionati.
"Quest'anno – ha dichiarato l'ad Smau, Pierantonio
Macola – Smau ha deciso di fare del 'Premio innovazione
Ict' il cuore del suo evento inaugurale: in questo modo i
riflettori si accendono sui veri protagonisti dell'innovazione,
ovvero su quelle aziende dei piu' svariati settori e quelle
pubblice amministrazioni di tutta Italia che grazie ad investimenti
in progetti tecnologici hanno vinto la loro sfida con il
mercato".
Sull'importanza dell'Ict si è speso il governatore della
Regione Lombardia Roberto Formigoni: "E' il settore che
rappresenta la chiave di volta per il futuro di tutti noi", ha
detto Formigoni ricordando le iniziative regionali come "la
messa a disposizione di specifiche risorse a favore
dell'innovazione nel settore dell'industria (36 milioni di
euro per i metadistretti ) e dell'artigianato (oltre 7
mln)". Che l'innovazione sia uno strumento anti-crisi è
dimostrato anche dai risultati dello studio dell’Osservatorio
Smau – School of Management, Politecnico di Milano, che ha
analizzato le performance degli ultimi 5 anni delle oltre 100
piccole e medie aziende finaliste al Premio Innovazione Ict. Queste
realtà imprenditoriali sono cresciute sia a livello di fatturato
che di marginalità: per il 40% delle imprese analizzate, i ricavi
sono aumentati di oltre 10% in media all’anno. Per una impresa su
quattro, inoltre, il fatturato ha registrato un incremento di oltre
il 20% in media all’anno. Per quanto riguarda la marginalità,
invece, l’analisi rileva che circa il 50% delle imprese ha
aumentato l’Ebitda di oltre il 10% all’anno e che, per una
impresa su tre, l’Ebitda è cresciuto di oltre il 20% all’anno
negli ultimi 5 anni.
“Si tratta di imprese, prevalentemente di piccole e medie
dimensioni – spiega Andrea Rangone, responsabile degli
Osservatori Politecnico di Milano Rangone – che hanno saputo
innovare il proprio business attraverso le tecnologie digitali,
sviluppando progetti Ict particolarmente significativi. I dati
dimostrano chiaramente come tali imprese, hanno saputo reagire bene
alla crisi”.