Una nuova strategia che fa leva su applicazioni on-premise,
on-demand e on-device, per consentire alle aziende di rispondere al
meglio alle sfide di business attuali e competere con successo sul
mercato. È quella che Sap ha presentato a Smau, focalizzando
l'attenzione su Sistemi Gestionali, Crm e Business Intelligence
e sulle possibilità di fruizione attraverso dispositivi mobili
come iPhone e iPad.
Sul fronte dell’on premise, ovvero delle classiche applicazioni
installate sui sistemi proprietari delle aziende, Sap continua a
sviluppare tutte le proprie soluzioni ponendo particolare
attenzione alla fruibilità e semplicità d’uso
dell’interfaccia utente grazie alla continua evoluzione della
piattaforma Sap NetWeaver. Uno sviluppo in questo senso è
rappresentato da Sap NetWeaver Business Client, un unico punto di
ingresso alle applicazioni Sap e non, con una struttura dinamica
basata su ruoli che consente di affiancare contenuti aziendali a
contenuti esterni provenienti, ad esempio, dalla rete o da altre
applicazioni. Fruibile sia in modalità on premise che on device,
è invece la soluzione che consente agli utenti di analizzare
rapidamente quantità enormi di dati e di disporre di una
panoramica chiara su tutte le attività aziendali: Sap
BusinessObjects Explorer. Grazie a un’interfaccia intuitiva e a
una modalità di esplorazione dei dati simile a quella dei più
comuni motori di ricerca, qualsiasi utente può disporre della
chiarezza e dell’approfondimento necessari per agire
tempestivamente e prendere decisioni operative più consapevoli ed
efficaci.
Per quanto riguarda l’on demand, questo si si sviluppa in due
direzioni: applicazioni specifiche e complementari a quelle on
premise o nuove applicazioni completamente on demand. Una soluzione
chiave in quest’ambito è Sap BusinessObjects BI OnDemand, che
risponde alla crescente domanda di intuitivi strumenti di Business
Intelligence in modalità Software-as-a-Service da parte delle
aziende di ogni dimensione e che si rivolge in particolare ad
utenti occasionali in virtù della semplicità d’uso. Altra
applicazione on demand, fondamentale in una logica di
collaborazione, è Sap StreamWork, che integra informazioni,
metodologie e persone, non solo colleghi ma anche partner, clienti
e fornitori, supportando un lavoro agile ed efficiente e impattando
notevolmente sulla produttività del team ai fini del
raggiungimento dei risultati desiderati.
Ulteriore elemento chiave della nuova strategia è l’on device,
che consente agli utenti di interagire con i sistemi aziendali in
mobilità sfruttando qualsiasi piattaforma e dispositivo, dai
Blackberry agli iPad. La logica di fondo è la complementarietà
rispetto alle applicazioni tradizionali, grazie a cui è per
esempio possibile essere informati e approvare un workflow senza
essere fisicamente in ufficio, velocizzando i tempi dei processi.
Un’applicazione strategica in questo senso è Sybase Mobile Sales
for Sap Crm, con cui sono sempre disponibili informazioni
aggiornate sui clienti, sullo stato degli ordini e sui dati di
vendita. Anche Erp e Business Intelligence sono fruibili attraverso
dispositivi mobili. Sap Business One on iPhone, consente per
esempio alle aziende di accedere in modo intuitivo alle
informazioni commerciali critiche in tempo reale, in maniera
integrata con i processi end-to-end dei clienti. Le applicazioni di
Sap Business One per iPhone sono disponibili gratuitamente. Anche
Sap BusinessObjects Explorer è fruibile attraverso iPad e iPhone,
permettendo di avere accessibilità a dati aziendali complessi in
qualsiasi momento per poter prendere decisioni ragionate e
tempestive.
“Con quest’offerta applicativa, la nuova strategia di Sap
consente agli utenti di business di operare ovunque, in qualunque
momento e con il dispositivo più congeniale, ottimizzando la
fruibilità del patrimonio informativo aziendale e consentendo di
prendere decisioni strategiche in tempi rapidi e con la massima
efficacia – spiega Clara Covini, direttore Pmi di Sap Italia -. La
flessibilità di queste soluzioni e la complementarietà delle
applicazioni on demand e on device rispetto a quelle on premise,
permettono di calibrare gli investimenti iniziali in funzione delle
effettive necessità di business delle aziende e le rendono quindi
ideali anche per le imprese di piccole e medie dimensioni. La
possibilità di accedere a queste soluzioni in modalità on demand,
riducendo i costi legati a hardware e licenze, colma inoltre il gap
tra applicazioni tipiche dalle grandi aziende e soluzioni per le
piccole e medie imprese e offre quindi a queste ultime un valido
supporto ai fini delle crescita e della competitività in un
orizzonte di lungo termine”.