Scuola, Telecom Italia porta in classe il Web 2.0

Via alla sperimentazione con l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli: strumenti di didattica digitale, wikio e blog per migliorare l’apprendimento dei liceali

Pubblicato il 25 Ott 2010

L'Ict di Telecom Italia a sostegno dell'apprendimento
scolastico. La società ha avviato una sperimentazione con la
Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi
Suor Orsola Benincasa di Napolirelativa all’adozione di strumenti
e tecnologie di didattica digitale in due classi dell’Istituto
Scolastico Suor Orsola Benincasa.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Olivetti e Criai
(Consorzio campano di ricerca per l’informatica e l’automazione
industriale), prevede l’integrazione del materiale didattico con
contenuti multimediali, creati dagli studenti e dai docenti
avvalendosi di tecnologie digitali e strumenti del Web 2.0, e la
fruizione attraverso dispositivi informatici di nuova
generazione.

Obiettivo della sperimentazione è la valutazione dell’impatto
delle nuove tecnologie sull’evoluzione della didattica verso
modelli innovativi e della relativa efficacia sul piano formativo.
L’iniziativa consentirà inoltre l’individuazione dei contenuti
più adeguati ai nuovi strumenti di fruizione, la definizione dei
benefici conseguibili nell’apprendimento per ciascuna materia e
l’identificazione di nuovi percorsi formativi per gli
insegnanti.

L'iniziativa coinvolge, per l’intero anno scolastico in
corso, due classi dell’Istituto Scolastico Suor Orsola Benincasa
di Napoli (una classe di II liceo linguistico ed una di V ginnasio
classico) e riguarda diverse materie: italiano, latino, francese,
inglese e fisica. In base al progetto sviluppato, le attività
formative sono gestite attraverso una piattaforma web, realizzata
da Telecom Italia in collaborazione con il Criai, che permette
l’elaborazione dei contenuti didattici e l’innovativo utilizzo,
da parte di docenti e studenti, di strumenti di condivisione delle
informazioni quali, per esempio, blog, forum e wiki.

L’introduzione nel contesto scolastico di questi strumenti,
finora largamente in uso nel tempo libero, consente a studenti e
insegnanti di partecipare attivamente alla creazione di nuovi
contenuti, anche multimediali, da integrare nell’insieme del
materiale didattico.

L’interazione con la piattaforma è supportata dall’utilizzo di
una Lavagna Interattiva Multimediale Oliboard in aula e, per
ciascuno degli studenti, di un netbook M1025, messi a disposizione
da Olivetti.

Il progetto avrà la supervisione scientifica della Facoltà di
Scienze della Formazione dell’Università Suor Orsola Benincasa e
del suo Preside Lucio d’Alessandro che metteranno a disposizione
delle classi coinvolte il polo accademico per le attività e gli
studi sulla pedagogia, sulla didattica e sulle nuove tecnologie
applicate all’insegnamento e all’apprendimento.

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