Il Tribunale di Novara ha messo la parola fine all'agonia del
gruppo Raf-Phonemedia, le società di call center che facevano
parte di Omega spa, i cui massimi dirigenti sono finiti in carcere
qualche mese fa: i giudici hanno decretato il fallimento, nominando
come curatore Cinzia Marnati.
E' questo l'epilogo di una vicenda che lascia sul campo di
battaglia migliaia di lavoratori (si parla di 7000, di cui 700 solo
nella sede di Novara), per i quali andrà a scadenza la cassa
integrazione straordinaria nel prossimo febbraio. La sentenza del
Tribunale fallimentare era pressoché scontata, dopo la relazione
del commissario straordinario Francesco Dimundo.
Il gruppo era stato ceduto dal precedente proprietario, il novarese
Fabrizio Cazzago (nel frattempo indagato dalla Procura della
Repubblica di Novara per bancarotta), a un fondo lussemburghese ed
era poi passato a Omega.