Primi nove mesi del 2010 e terzo trimestre in positivo per
Exprivia. Nei mesi gennaio-settembre 2010 il valore della
produzione è cresciuto del 9,3% rispetto al 2009 attestandosi a
69,7 milioni di euro mentre il risultato al terzo trimestre è pari
a 21,6 milioni con un incremento del 8,0% rispetto allo stesso
periodo dell’esercizio precedente.
Anche i ricavi netti consolidati nei primi nove mesi sono risultati
in crescita dell’11,4% rispetto al 2009 attestandosi a 67,7
milioni e il contributo del terzo trimestre è stato pari a 21,1
Milioni di Euro in crescita del 9,7% rispetto al Q3 2009.
“La crescita è da attribuirsi in particolare al contributo della
Business Unit Sanità ed Enti Locali, che sta beneficiando di nuove
commesse pluriennali – spiega la società in una nota – e dalla
Business Line Industria che ha rafforzato il suo posizionamento di
mercato, in particolare nei Sistemi di Warehouse Management evoluti
e di Manufactoring Execution complessi”.
Il margine Ebitda gennaio-settembre 2010 e di 10 milioni con una
crescita del 5% rispetto al 2009. Il contributo del terzo trimestre
è stato pari a 4,2 milioni con un incremento del 31,7% rispetto al
risultato del terzo trimestre 2009. “Dopo la fase di avvio la
realizzazione delle commesse pluriennali ha contribuito a tale
incremento di efficienza – prosegue la nota -. Il margine Ebit
consolidato si è attestato al 30/9/2010 a 8 milioni con una
crescita del 9,3%, mentre il contributo del Q3 2010 è stato pari a
3,5 milioni con un incremento del 45,2% rispetto al risultato del
terzo trimestre 2009”.
Nei primi nove mesi il risultato ante imposte si è attestato a 6,7
milioni con una crescita del 18,2%, mentre il contributo del Q3
2010 è stato pari a 3 milioni con un incremento del 56,2% rispetto
al risultato del terzo trimestre 2009.
“Nonostante il protrarsi di una situazione economica difficile –
commenta Domenico Favuzzi, presidente e amministratore delegato di
Exprivia -. Exprivia sta migliorando il suo posizionamento
competitivo grazie alla continua crescita dei ricavi e della
marginalità. Questo è dovuto alla piena condivisione di tutto il
management e dei dipendenti del Gruppo sul piano strategico
triennale annunciato a fine ottobre; tale piano prevede il
raddoppio del fatturato al 2013, facendo leva sull’Innovazione,
l’Industrializzazione e l’Internazionalizzazione.”
Per quanto riguarda il patrimonio netto del gruppo, nel periodo
gennaio-settembre è pari a 63,7 milioni rispetto ai 61,3 milioni
registrati nello stesso periodo del 2009. L’incremento è da
attribuirsi principalmente all’esercizio della prima tranche del
piano di stock option per 0,6 milioni di Euro, per 3,2 milioni di
Euro al risultato dell’esercizio e per -2 milioni al pagamento
del dividendo relativo all’esercizio 2009.
La posizione finanziaria netta consolidata al 30 settembre 2010
risulta pari a -40,5 milioni di euro rispetto ai -39,3 milioni del
31 dicembre 2009 , ed è costituita per il 61% da finanziamenti a
medio-lungo termine ordinari e a tassi agevolati. Nonostante
l’incremento dei lavori in corso su ordinazione, cresciuti di
circa 7,7 milioni, l’indebitamento complessivo è rimasto
sostanzialmente stabile grazie ad una più attenta gestione del
capitale circolante netto.