Si chiama Isis la joint venture formalmente annunciata oggi da tre
dei quattro maggiori carrier mobili americani, Verizon Wireless,
At&t e T-Mobile Usa, per la creazione di una rete per i pagamenti
mobili. Come preannunciato già ieri dai media, in base alle prime
indiscrezioni, la venture si avvarrà del network per i pagamenti
di Discover financial services, mentre Barclaycard Us sarà la
prima azienda a emettere prodotti per il mobile payment sulla
rete.
La joint venture sarà guidata da Michael Abbott, ex chief
marketing officer della divisione Ge Capital di General Electric.
Abbott rappresenta per la joint venture una guida “neutrale”,
non proveniendo dall’industria delle telecomunicazioni, in cui i
competitor sono spesso riluttanti a lavorare insieme. Si tratta
quindi di un caso quasi unico in cui tre grandi carrier americani
si uniscono, creando potenzialmente un’enorme base di utenti per
i sistemi di pagamenti mobili, e che sottolinea la necessità di
procedere tramite alleanze al fine di costruire solidi sistemi per
il mobile payment.
"La nostra è una partnership senza precedenti, un’alleanza
quanto mai necessaria”, ha sottolineato Abbott.
Gli operatori mobili spingono per entrare nel mondo delle
transazioni wirreless perché rappresenta una nuova fonte di
revenue e una nuova opzione che può spingere gli abbonati a
intensificare ulteriormente l’uso del cellulare. Soprattutto le
telco non vogliono essere relegate al ruolo di "dumb
pipe", ovvero semplici fornitori di connessioni di rete, ma
incrementare l’offerta di servizi a valore aggiunto.
In Canada esiste già un esempio simile: da quattro anni esiste
joint venture per il mobile payment fra i tre principali carrier
wireless che ha avviato l’anno scorso un servizio che permette
agli utenti di mandare ddenaro da e verso i loro telefonini.
Tuttavia, a differenza di quanto accade negli Usa, la venture
canadese aspira a portare sui cellulari attivi nel Paesi i servizi
di tutte le grandi aziende canadese del settore finanziario e delle
carte di credito.
Abbott stesso ha fatto notare che, benché l’iniziativa sia
aperta, Barclaycard sarà il primo e l’unico player delle carte
di credito a entrare nella venture. Improbabile, per ora, che
aderiscano gli altri grandi gruppi del settore: Visa, American
Express e MasterCard.