La PA italiana all’estero si connetterà grazie A BT.
L’operatore si è aggiudicato la gara – del valore di 175
milioni di euro – indetta da DigitPA per la realizzazione e la
gestione della rete internazionale della Pubblica Amministrazione
italiana (Ripa), che collegherà oltre 340 sedi in 125 paesi. Il
contratto avrà una durata di 7 anni.
La Pubblica amministrazione italiana potrà dunque contare su una
rete Multiprotocol Switching (Mpls) su cui verranno erogati servizi
di connettività, sicurezza, voice over IP per tutte le chiamate e
soluzioni di videoconferenza evolute e in alta risoluzione.
La nuova infrastruttura di rete, che connetterà, in particolare,
sedi diplomatiche, che fanno riferimento al ministero degli Esteri,
sedi del ministero della Difesa e uffici commerciali
dell’Istituto per il Commercio Estero (Ice), sarà in grado di
soddisfare la domanda di accesso ad applicazioni IT centralizzate
presso le sedi principali di Roma in totale sicurezza.
“Sono orgoglioso che BT abbia vinto questa importante gara, che
conferma la nostra vocazione ad essere il partner globale preferito
dalle aziende e dalla Pubblica amministrazione – commenta
Sciolla, Ad di BT Italia – Le nostre crescenti competenze nei
servizi globali permetteranno alla PA di godere di soluzioni
innovative capaci di rispondere alle sempre maggiori esigenze del
settore.”
BT Italia, capofila di un raggruppamento temporaneo di impresa di
cui fanno parte HP e Finmeccanica, ha battuto concorrenti del
calibro di Reliance Vanco, Telecom Italia e Fastweb.