La ricostruzione abruzzese passa anche per la continuità dei
servizi essenziali. Il ministro della PA e Innovazione, Renato
Brunetta, ha presentato "Aquilab", iniziativa nata dalla
collaborazione tra Palazzo Vidoni, Università degli Studi de
L'Aquila, Unicredit e Telecom. Il progetto pilota intende
garantire la continuità operativa dei servizi essenziali a rischio
di interruzione catastrofica.
"L'obiettivo di "Aquilab" è contribuire alla
definizione di un nuovo modello di città, evoluta nei servizi
offerti, dove le attività bancarie si interfacciano con quelle del
Comune e viceversa – fanno sapere dal ministero della PA – In
sostanza, si tratta di creare un canale alternativo a cui poter
accedere in caso di necessità o interruzioni improvvise:
sfruttando la capillarità degli sportelli bancari, infatti, è
possibile raggiungere tutti i cittadini e continuare a fornire loro
i servizi essenziali della PA anche in caso di catastrofi
naturali".
Dopo aver individuato i servizi critici della PA e definiti gli
scenari di indisponibilità più gravi (interruzione
dell'erogazione delle utilities, dei sistemi informatici, di
altre componenti Ict, inagibilità logistica delle sedi), sono
state attivate soluzioni di back up predefinite, continuando così
l'operatività dei servizi "in circolarità" e
"a specchio" delle sedi delle PA colpite.
Ma la rinascita, anche tecnologica, del territorio non si ferma al
progetto Aquilab. Il sindaco del capoluogo abruzzese, Massimo
Cialente, ha annunciato oggi che il Comune e la Provincia
dell'Aquila si apprestano ad acquisire gli spazi ex Italtel per
farne un'area ad alta specializzazione. Cialente ha spiegato
che la superficie dell'ex Italtel sarà destinata per circa
2.500 mq alla locale Universitaàper attività di spin off. La
restante area sarà appannaggio di aziende che proporranno progetti
di lancio e rilancio dell'Ict, del chimico-farmaceutico e dello
spaziale. "Noi abbiamo diritto di chiedere al Paese un grande
sforzo finanziario e di intelligenze per ricostruire le nostre
case, la nostra economia ed il nostro tessuto sociale – ha detto
Cialente – Ma ancora più grande deve essere il nostro dovere che
è quello di costruire città moderne, nuove, proiettate al futuro,
dove banda larga e tecnologie all'avanguardia siano le nuove
frontiere".
Ancora in occasione della presentazione di Aquilab, nell'ambito
del Forum dell’Innovazione dell’Aquila, Brunetta ha colto
l'occasione per ricordare le numerose iniziative intraprese da
Palazzo Vidoni per sostenere i cittadini e le istituzioni abruzzesi
all’indomani del terremoto. In particolare ha sottolineato quanto
fatto a sostegno degli studenti iscritti all’Università degli
Studi dell’Aquila: la distribuzione, in collaborazione con
Vodafone e Samsung, di 1.300 computer (che si sono aggiunti ai 200
computer agli studenti del quinto anno delle scuole superiori
cittadine); la distribuzione, in collaborazione con Telecom, di
2.000 chiavette USB per la connessione gratuita a Internet (100 ore
al mese); la creazione presso l’Ateneo, in collaborazione con
Adobe System, di un centro di competenza per la dematerializzazione
degli atti amministrativi.
Tra le altre iniziative messe in campo il ministro ha fatto il
punto su:
Linea Amica Abruzzo. Nei giorni immediatamente
successivi il terremoto, Linea Amica Abruzzo si è subito rivelata
fondamentale nel supporto dell’attività della Protezione Civile.
Attraverso il numero verde 800.155.300 (gratuito anche da
cellulare) Linea Amica Abruzzo ha gestito e soddisfatto finora
oltre 55.000 richieste d’intervento, riallacciando alla rete del
gas oltre 12.000 abitazioni. I cittadini, inoltre, hanno ricevuto
assistenza su contributi di autonoma sistemazione, manutenzione
delle abitazioni assegnate, passaggi di categoria delle abitazioni,
sistemazione alberghiera e scambi casa, censimenti,
autocertificazioni, affiancamento dello Sportello Unico per le
imprese, e altre iniziative della Struttura per la Gestione
dell'Emergenza.
Urp Mobile. Il servizio di Urp mobile è stato
attivato per estendere i servizi offerti dallo Sportello per il
Cittadino (Urp) con sede a Coppito anche nei 57 piccoli centri
colpiti dal sisma. L'iniziativa ha l'obiettivo di
raggiungere i cittadini dei Comuni del cratere sismico per
aggiornarli con informazioni precise e dettagliate sulle attività
legate alla ricostruzione. Da agosto 2010 sono state già gestite
oltre 350 richieste.
Università digitale. Il mondo universitario è
sostenuto dal progetto pilota “Università digitale” che
prevede la copertura Internet dell'intera area dell'Ateneo
aquilano anche attraverso l'adozione di tecnologie wireless di
nuova generazione e l’introduzione del VoIP per il personale
amministrativo, docenti e studenti. Il finanziamento concesso è
stato di 600 mila euro. Analoga iniziativa è stata promossa anche
a sostegno del Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila che,
attraverso il progetto “Afam WiFi” ha ricevuto un finanziamento
di 40 mila euro.
Scuola digitale. Grazie a Innovascuola, 47
istituzioni scolastiche della regione (di cui 9 nella Provincia
dell’Aquila) hanno ricevuto 3 lavagne multimediali, 3 PC e un
finanziamento fino a 10 mila euro per l’acquisto di contenuti
didattici su supporto digitale. A questa iniziativa si aggiunge
Scuola Mia: il portale a cui finora hanno aderito 40 istituzioni
scolastiche e attraverso cui erogano servizi online destinati alle
famiglie (pagella digitale, sms in caso di assenza, prenotazione
colloqui con i docenti).
Fascicolo sanitario elettronico. Il Fascicolo
Sanitario Elettronico è una raccolta in formato digitale delle
informazioni e dei documenti clinici relativi alle prestazioni
sanitarie prodotte dal Servizio sanitario regionale ed erogate ai
cittadini. Permette agli assistiti di avere sempre a disposizione
le informazioni sanitarie e socio sanitarie che li riguardano. Il
progetto è stato attivato accendo ai fondi Fas per un importo pari
a 5,6 milioni di euro.
Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.
Presso l’Università dell’Aquila è stato realizzato un
distaccamento della Scuola Superiore della Pubblica
Amministrazione. Il programma didattico e di ricerca, composto da 6
corsi di studio, approfondisce tematiche di e-government,
innovazione tecnologica e digitalizzazione fra le PA.
L’Aquila innovazione. Il progetto “L’Aquila
innovazione” interessa 23 tra aziende multinazionali e fondazioni
private che, a vario titolo e con diverse competenze, hanno
contribuito a sostenere la ripresa del territorio e a consolidare
la sinergia con la PA. Le aziende, operanti in diversi settori
dell’information e communication technology, hanno generosamente
messo a disposizione le loro eccellenze non soltanto per
ripristinare i servizi interrotti dal sisma ma anche dando vita a
nuove iniziative sperimentali.