Lte, il 99% della Francia coperto in 5 anni

In vista delle gare (si terranno entro giugno) il regolatore invita le telco ad avviare trial tecnici. Il ministro dell’Industria Besson: “Favoriremo la concorrenza ma anche gli interessi dello Stato: gli 800 MHz sono frequenze rare e costose”

Pubblicato il 06 Dic 2010

In vista delle gare per lo spettro necessario alla realizzazione
delle reti 4G in Francia, che si terranno entro metà 2011, il
regolatore del mercato Arcep ha chiesto alle telecom interessate di
presentare domanda di partecipazione e di avviare i trial tecnici.
"Lo spettro verrà assegnato ai candidati vincitori nella
prima metà del 2011, aprendo la porta all’introduzione di
servizi mobili di ultra-banda larga nei prossimi anni”, ha
dichiarato l’Arcep.

Il regolatore intende assegnare lo spettro nelle bande degli
800-MHz e dei 2.6-GHz; la porzione Tdd dei 2.6-GHz verrà assegnata
dopo la porzione Fdd e lo spettro degli 800-MHz.

Al momento l’Arcep sta distribuendo quelle che definisce
"autorizzazioni temporanee” per permettere alle telco
candidate di condurre trial tecnici entro la data di scadenza per
la presentazione delle domande di partecipazione alle gare. Per
concedere le autorizzazioni l’Arcep dovrà a sua volta
consultarsi con gli attuali detentori dello spettro in questione:
il ministero della Difesa per la banda dei 2.6-GHz e la French
broadcasting authority per gli 800-MHz.

L’obiettivo delle aste è avviare quanto prima la realizzazione
dei servizi 4G: obiettivo del governo è coprire il 99% della
popolazione con la telefonia mobile di prossima generazione entro
il 2015, come indicato dal ministro dell’Industria francese Eric
Besson al canale radio Europe 1.

"Chiediamo un ritmo di implementazioni ambizioso, audace”,
ha detto Besson. “Tra 5 anni il 99% della popolazione francese
dovrà essere coperta da almeno due operatori di rete”. Il
ministro ha detto che darà priorità alla concorrenza sul mercato,
a una copertura capillare del Paese e alla protezione degli
interessi dello Stato nella vendita delle redditizie frequenze
degli 800 megahertz che Besson ha definito “rare e di conseguenza
costose”.

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