Cresce il settore degli smartphone che si confermano tra le
tipologie di dispositivi mobili più diffusi tra gli italiani. È
quanto emerge dai dati dell'Osservatorio Multicanalità 2010,
presentati oggi al Politecnico di Milano, che evidenziano come la
loro penetrazione in Italia abbia raggiunto il 43% dei
consumatori.
La diffusione degli smartphone è maggiore tra gli utenti di sesso
maschile (58%) e tra gli under 35. La progressiva diffusione ha
portato l'Osservatorio a prevedere come questi raggiungeranno
la stessa quota di cellulari tradizionali nel corso del 2011, fino
ad arrivare al sorpasso entro la fine del prossimo anno.
Quando usano questi dispositivi, gli italiani puntano soprattutto
alla navigazione su internet, alla lettura e all'invio di posta
elettronica, all'utilizzo di applicazioni. Di conseguenza, è
in continua crescita anche il numero di accessi al web da
dispositivi mobili: nel terzo trimestre del 2010 l'aumento è
stato del 31% rispetto allo stesso periodo del 2009.
Il numero assoluto degli accessi ha raggiunto nello stesso periodo
preso in esame quota 11 milioni di utenti unici mensili. Secondo i
dati dell'Osservatorio, progetto di ricerca promosso da
Nielsen, Nielsen Online, Connexia e la School of Management del
Politecnico di Milano, l'utilizzo del cellulare per guardare la
televisione e per leggere i giornali è ancora in via sperimentale,
mentre risulta più elevato l'utilizzo del cellulare per
ascoltare la radio.
Al contrario, questa ibridazione dei media risulta più evidente
quando viene utilizzato il web per fruire di contenuti solitamente
raggiunti con altri mezzi: almeno una volta al mese il 19% degli
italiani guarda un programma televisivo su internet, il 17% ascolta
la radio sul web e il 33% legge un giornale in rete. L'uso
dello schermo televisivo per navigare su internet è ancora allo
stato embrionale con la scarsa diffusione, al momento, delle nuove
"internet television".