Un altro top manager dice addio a Microsoft. Dopo l'uscita
dell'architetto capo del software Ray Ozzie, del presidente
della business division Stephen Elop e del presidente della
divisione entertainment e devices Robbie Bach (ma fu Chris Liddell
a dare il "la" nel 2009 passando alla General Motors),
stavolta tocca a Robert Muglia.
Presidente della divisione server e tools, veterano Microsoft da 23
anni, Muglia lascerà l'incarico solo quest'estate.
Ufficialmente la decisione, ha fatto sapere in una lettera il Ceo
Steve Ballmer, è stata presa dall'azienda, in cerca di un
nuovo capo per il settore a seguito di colloqui con Muglia sulle
strategie per spingere la crescita nel business globale. Senza
però specificare ragioni particolari del disaccordo.
La decisione ha colto di sorpresa gli osservatori considerati i
risultati ottenuti da Muglia (ricavi in crescita del 14% e 5% dei
settori nell'anno fiscale concluso a giugno). I contrasti con
il vertice sarebbero da attribuire, secondo gli analisti, alla
divergenza di visione sull'allocazione di risorse per nuove
aree come il cloud. Ma non è mai corso buon sangue tra Muglia e
Ballmer che già nel 2001 retrocesse l'ingegnere allora a capo
dell'Internet Business e in particolare di un nuovo progetto
online (Hailstorm). Muglia in seguito si fece apprezzare nel
rispondere alla sfida di Linux.