I soci russi di Alfa Group, i maggiori azionisti moscoviti di
Vimpelcom, aprono di nuovo alla possibilità che Sawiris abbia un
posto nel cda dell’azienda, dopo il via libera alla fusione con
la vecchia Weather, ora Wind Telecom. Lo scrive Milano Finanza ,
riportando le parole dell’amministratore delegato Alexei
Reznikovich, secondo cui il magnate egiziano dovrebbe entrare nel
board anche a scapito di qualche altro rappresentante. Uno
“sgambetto a Telenor”, il socio norvegese al 30%, che si è
sempre opposto all’ingresso di Sawiris nel board, condizionando
la fusione all’esclusione del proprietario di Wind dalla stanza
dei bottoni.
“Reznovich, in un’intervista a Dow Jones, ha di nuovo aperto
alla possibilità che Naguib Sawiris entri nel board di Vimpelcom
– scrive Milano Finanza – Sia Alfa che Telenor hanno tre membri
ciascuno nel board. Per far posto a Sawiris servirebbe un nuovo
patto parasociala, che però Telenor non è disposta ad accettare.
Ma, ha aggiunto Reznikovich, un azionista con il 20% deve essere
messa in grado di partecipare”.
Ma Telenor vede l’ingresso di Wind nel board come il fumo negli
occhi. “Proprio sui due posti in cda riservati ai rappresentanti
della vecchia Weather (ora Wind Telecom) le trattative si erano
arenate per mesi, per l’opposizione di Telenor”.
Per dribblare la melina dei norvegesi, uno dei soci russi, Gleb
Fetisov, ha acquistato 27,7 milioni di euro di azioni Orascom
Telecom, trasformando il merger tra la società russa e il magnate
egiziano in “un’operazioni fra parti correlate”. Dopo
l’operazione, Telenor si troverà con solo il 25% dei diritti di
voto, contro il 31% dei russi e il 30% di Sawiris. L’unica via di
uscita per Telenor, in vista dell’assemblea straordinaria del 17
marzo, è mettere insieme un blocco di soci di minoranza che voti
contro l’intesa.