“L’attuale Governo appare concentrato sulla gestione della
crisi economica e non ha finora prestato particolare attenzione
alle politiche di promozione dell’innovazione tecnologica e
digitale a livello di sistema”. E’ la convinzione espressa da
Idc nel report “Innovazione, sviluppo umano e competitività
del sistema Paese” – di cui il Corriere delle Comunicazioni è
venuto in possesso – che sarà presentato a Milano martedì 24
marzo nell’ambito del Forum dell’Innovazione digitale.
“Il nuovo piano E-gov 2012, lanciato a gennaio 2009 da Renato
Brunetta, Ministro per la PA e l’Innovazione, promette di
affrontare molte delle sfide di innovazione digitale nelle
principali filiere dei servizi (gli obiettivi vanno dalla scuola,
alla sanità, all’agricoltura, al turismo, dalla sicurezza alla
gestione documentale, dal territorio nazionale agli impegni
internazionali) – si legge ne report -. Il piano rappresenta
quindi un potenziale di svolta per l’eGovernment in Italia che
speriamo possa essere colto fino in fondo”.
“Tuttavia esistono anche degli elementi di debolezza: in
particolare è preoccupante la sproporzione fra il fabbisogno
finanziario indicato, 1380 milioni di euro, e le risorse già
reperite, solo 248 milioni di euro. Il principale interrogativo
riguarda quindi la volontà politica del governo di sostenere
concretamente l’implementazione del piano, dimostrando nei
fatti che l’innovazione nel settore pubblico è una vera
priorità. Questo vale anche per i piani di sviluppo delle
infrastrutture in larga banda e di nuova generazione (Ngn)”.