Automazione domestica come managed service e nuova opportunità per
le telco di vendere un servizio. Secondo Abi Research, i sistemi di
automazione sono tradizionalmente stati installati in due modi:
l’economico fai da te, o il costoso su misura. Due approcci che
hanno limitato le dimensioni del mercato, relegandolo a una
nicchia. Ma oggi emerge una “terza via” capace di mettere in
moto un’eccezionale crescita : la home automation come managed
service fornito dai provider di banda larga o dalle telecom.
Secondo le più recenti stime di Abi Research, si conteranno più
di nove milioni di connessioni cellulari M2M per la sicurezza
attive negli Stati Uniti entro il 2015. Il practice director di
Abi, Sam Lucero, nota che "le aziende della sicurezza
tradizionali saranno sempre più spesso affiancate da nuovi
provider che offrono managed services per la home automation.
Verizon Wireless ha annunciato un servizio di questo tipo al Ces e
Comcast ne sta già testando uno a Houston, Texas”.
La caratteristica fondamentale della nuova offerta è che non si
tratta primariamente di sistemi di sicurezza ma di sistemi di
automazione domestica di base (per il monitoraggio della casa a
distanza e il controllo di funzioni come l'illuminazione e
l’aria condizionata), che possono incorporare anche un sistema di
allarme. Secondo Abi Research questo modello entrerà nel
mainstream nel 2012-2013 e offrirà servizi al tempo stesso
concorrenti e complementari al tradizionale mercato della home
security (per esempio gli impianti di allarme).
Ci sono potenziali ostacoli allo sviluppo dei managed services come
nuova offerta delle telco, fa notare Kevin Burden di Abi:
"Innanzitutto la novità della tecnologia per i service
provider e la novità dei servizi per i potenziali clienti, per cui
sarà necessario condurre campagne di informazione per i
consumatori. Ma le telco e i fornitori della banda larga sono ben
posizionati per raggiungere gli utenti e proporsi con nuovi
servizi”.