"Internet, per la sua capacità di superare le distanze e di
mettere in contatto reciproco le persone, presenta grandi
possibilità anche per la Chiesa e la sua missione". Lo ha
detto il Papa, che ha ribadito l'importanza della rete se usata
bene.
"In questi giorni studiate anche la bozza del documento su
Internet e la formazione nei seminari", ha detto rivolto ai
partecipanti alla Plenaria della Congregazione per l'Educazione
Cattolica (dei Seminari e degli Istituti di Studi) che oggi ha
ricevuto in udienza.
Internet, "con il necessario discernimento per un suo uso
intelligente e prudente, è uno strumento che può servire non solo
per gli studi, ma anche per l'azione pastorale dei futuri
presbiteri nei vari campi ecclesiali, quali l'evangelizzazione,
l'azione missionaria, la catechesi, i progetti educativi, la
gestione delle istituzioni. Anche in questo campo è di estrema
importanza poter contare su formatori adeguatamente preparati
perché siano guide fedeli e sempre aggiornate, al fine di
accompagnare i candidati al sacerdozio all'uso corretto e
positivo dei mezzi informatici".
Intanto, sull'Appstore di Apple, è in vendita
"Confession: A Roman Catholic App". Si tratta di
un'applicazione dedicata al proprio esame di coscienza, nata
all'insegna delle recenti dichiarazioni di Papa Benedetto XVI
in merito alla tecnologia, secondo le quali se utilizzata
saggiamente, può contribuire a realizzare le più sacre
aspirazioni umane, significato, verità e unità.
L'applicazione sviluppata da Little i Apps, solo in lingua
inglese, è in vendita al prezzo di 1,59 euro.