A una settimana dall'avvio dei Web-certificati cresce del 34%
la quota di documenti inviato online all'Inps. A renderlo noto
Palazzo Vidoni che riporta i dati Inps secondo cui solo nella
giornata odierna sono stati trasmessi online all’Istituto 140.964
certificati di malattia di dipendenti pubblici e privati".
A livello regionale gli invii odierni sono così distribuiti:
22.051 in Lombardia, 17.192 in Lazio, 15.463 in Veneto, 12.000 in
Emilia Romagna, 11.477 in Sicilia, 10.449 in Campania, 9.595 in
Piemonte, 8.434 in Toscana, 7.734 in Puglia, 5.525 in Calabria,
3.603 in Marche, 2.968 in Liguria, 2.831 in Sardegna, 2.693 in
Abruzzo, 2.486 in Friuli Venezia Giulia, 1.999 in Umbria, 1.484 in
Provincia di Trento, 1.302 in Provincia di Bolzano, 940 in
Basilicata, 480 in Molise, 258 in Valle d’Aosta.
Dalla data di attivazione della nuova procedura, il totale dei
certificati trasmessi raggiunge così la cifra di 4.318.398 unità,
con la seguente ripartizione per Regione: 1.337.382 in Lombardia,
588.546 in Lazio, 380.853 in Veneto, 294.504 in Emilia Romagna,
285.841 in Sicilia, 262.161 in Campania, 170.989 in Piemonte,
152.384 in Puglia, 142.612 in Toscana, 136.247 in Marche, 113.897
in Calabria, 86.863 in Abruzzo, 67.554 in Provincia di Bolzano,
54.629 in Liguria, 51.911 in Sardegna, 44.621 in Provincia di
Trento, 44.541 in Friuli Venezia Giulia, 43.072 in Umbria, 29.553
in Basilicata, 15.405 in Molise, 14.833 in Valle d’Aosta.
Come annunciato la scorsa settimana dal ministro Renato Brunetta, i
medici dispongono anche di un nuovo servizio per l’invio
telematico che consente di risolvere eventuali situazioni di
digital divide, quali l’indisponibilità di banda larga in alcune
aree territoriali oppure l’impossibilità temporanea di usare un
computer. L’Inps ha infatti messo a disposizione dei medici il
numero verde 800180919 tramite il quale, previa identificazione, è
possibile trasmettere con una semplice telefonata il certificato
medico.
Intanto è atteso per venerdì prossimo l'incontro tra i
sindacati dei medici e il ministro Brunetta per sciogliere i nodi
legati alle sanzioni previste per gli inadempienti.