Telenor ritiene che la proposta di acquisizione di Wind da parte di
Vimpelcom non porterà grandi benefici agli azionisti del gruppo
russo. A dirlo, Fredrik Baksaas, Ceo dell’operatore norvegese che
detiene il 40% di Vimpelcom, ribadendo la sua opposizione
all’operazione. E proprio per difendere la propria posizione
nella società russa, Telenor si è detta pronta ad acquistarne
azioni per complessivi 2,7 miliardi di dollari, dopo aver
presentato lunedì scorso una petizione alla Commercial Court di
Londra per un provvedimento inibitorio che garantisca la messa in
garanzia di quelle azioni fino alla conclusione del procedimento
arbitrale che, ancora i norvegesi, hanno lanciato il 28 gennaio e
che, a detta del Ceo, potrebbe durare addirittura 18 mesi.
L’arbitrato potrebbe potenzialmente far deragliare l’operazione
da 6 miliardi dollari per l’acquisto di Wind. Ieri, presentando i
dati del quarto trimestre Baksaas ha ribadito che Vimpelcom
“dovrebbe concentrarsi sul suo core business russo piuttosto che
acquistare Wind”.
Vimpelcom-Wind, Telenor rafforza la strategia anti-accordo
Secondo l’azienda norvegese l’operazione non apporta benefici agli azionisti. Il Ceo Baksaas annuncia l’aquisto di 2,7 mld di dollari di azioni del gruppo russo per difendere la propria posizione
Pubblicato il 09 Feb 2011
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