Le Web company unite per una Rete libera. Google, YouTube, Skype,
eBay e Yahoo! hanno presentato un documento al Parlamento europeo
dove chiedono che “la nuova regolamentazione Ue sulle Tlc
garantisca l'accesso "aperto" alle informazioni,
senza discriminare nessun servizio o applicazione”. Il testo
è stato inoltrato all’assemblea con il sostegno della
deputato liberale danese Karin Riis-Jørgensen che, in una nota,
ha sottolineato che “permettere ai cittadini europei di
accedere alle informazioni e di fruire dei servizi, utilizzando
le applicazioni che più desiderano, è essenziale per mantenere
quel carattere di innovazione che ha sempre caratterizzato
Internet”. Il documento è stato elaborato alla luce di un
sondaggio effettuato per conto di Google, Yahoo! e Skype su 944
utenti di Francia, Gran Bretagna e Germania. Stando ai risultati
il 90% degli intervistati si aspetta dai fornitori di servizi un
accesso libero alla Rete, mentre il 10% sarebbe disposto a pagare
di più per accedere senza restrizioni.
Accesso libero alla Rete. Web company scrivono alla Ue
Pubblicato il 19 Mar 2009
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EU Stories - La coesione innova l'Italia