C'era anche Steve Jobs all'incontro con il presidente
Obama, che si è tenuto ieri nella Silicon Valley al tavolo
allargato con le aziende di punta del settore IT, voluto dal
presidente americano per concordare politiche di innovazione negli
Usa. Un incontro, quello fra Jobs e Obama, fortemente in dubbio
alla vigilia a causa delle precarie condizioni di salute del numero
uno della mela, che secondo i tabloid americane avrebbe soltanto
sei settimane di vita.
Coinvolgere le grandi aziende protagoniste del mercato del web a
dare il loro contributo allo sforzo che la Casa Bianca sta facendo
sul fronte dell'innovazione, per la crescita dell'economia
americana e la creazione di nuovi posti di lavoro. È questo
l'obiettivo di Barack Obama che è volato a San Francisco,
presso la Silicon Valley, per cenare con il 'padre padronè di
Apple, Steve Jobs, il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg,
l'amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, il
presidente di Twitter, Dick Costello, il capo di Yahoo! Carol Bartz
e altri vertici dell'industria legata al web.
L'incontro è conseguente agli impegni assunti dal presidente
nel suo ultimo Discorso sull'Unione, quando davanti al
Congresso ha annunciato ufficialmente nuovi investimenti a favore
della ricerca, della formazione tecnologica e della banda larga
accessibile a tutti gli americani.