Brevetti, Zte per la prima volta sul podio mondiale

Nella classifica stilata dalla Wipo la società cinese balza dal 23° posto del 2009 al 2° del 2010 con 1.863 richieste depositate. Meglio fa solo Panasonic. Daxiong: “Segno della nostra capacità di innovare”

Pubblicato il 22 Feb 2011

Boom di brevetti internazionali per Zte. La società cinese è
passata dal 23° posto occupato nel 2009 al secondo posto nel
2010della classifica stilata dalla World
Intellectual Property Organisation
(Wipo). Il risultato
riflette da vicino il significativo aumento nel numero di domande
di brevetto internazionale provenienti dalla Cina, che ora si trova
al quarto posto a livello mondiale, preceduta solo da Usa, Stati
Uniti e Germania.
Al 31 dicembre 2010, Zte aveva depositato presso il Wipo un totale
di 1863 domande di brevetto internazionale (Patent Cooperation
Traty –Pct). Meglio della società cinese ha fatto solo Panasonic
(2154 domande). Sul podio, al terzo posto, anche Qualcomm con 1677
domande.

Sulla base di dati ufficiali pubblicati online dal Wipo, il numero
di domande Pct depositate da Zte, nonché il posto in classifica
dell’azienda, hanno continuato a crescere per cinque anni
consecutivi. Dal 2006, quando per la prima volta la società è
entrata nella classifica delle prime 100 società al mondo per
domande Pct, la sua posizione è cresciuta costantemente: dal 52°
posto nel 2007, al 38° nel 2008, al 23° nel 2009 e infine al
secondo posto nel 2010. Anche la competitività globale di Zte è
cresciuta in modo proporzionale, registrando un aumento della quota
internazionale del fatturato dal 44% nel 2006 al 57,8% nel 2007,
fino al 60% nel 2008.
“Il numero di domande di brevetto Pct è un importante indice
della capacità di innovazione e della competitività
internazionali di una società, oltre a essere uno strumento chiave
attraverso il quale le aziende di tecnologia cinesi possono
partecipare a gare internazionali e sviluppare mercati
internazionali – spiega Xie Daxiong, vicepresidente esecutivo di
Zte responsabile della strategia per i Dpi (diritti di proprietà
intellettuale) – Zte spera di continuare ad accrescere la propria
forza in materia di Dpi, così da poter eccellere sia a livello di
tecnologia, sia sui mercati grazie ai continui investimenti nella
ricerca e sviluppo e nell’innovazione indipendente”.

L’azienda è rimasta fedele alla pratica standard di investire il
10% del proprio reddito in ricerca e sviluppo, compreso lo sviluppo
di una strategia di brevetti internazionali. Anche durante la crisi
finanziaria degli ultimi due anni, ha mantenuto i propri
investimenti in ricerca e sviluppo, che hanno raggiunto i 13
miliardi di Rmb. Il Wipo ha osservato che, a causa di fattori quali
la crisi finanziaria e la diminuzione degli investimenti in ricerca
e sviluppo, i paesi dell’Europa e dell’America settentrionale
non hanno registrato buoni risultati in termini di domande di
brevetto. Il numero di domande di brevetto internazionale degli
Stati Uniti e del Regno Unito è infatti diminuito per tre anni
consecutivi. Al contrario, il numero di domande di brevetto
internazionale provenienti dalla Cina ha visto una crescita pari al
30% e al 56% negli ultimi due anni, registrando un tasso maggiore
di quello di qualunque altro paese al mondo.

Secondo Zte la rapida crescita nel numero di domande di brevetto
internazionale nel corso degli ultimi anni si fonda sulla forza
accumulata dalla società nel settore dei Dpi nel suo complesso.
Oltre ai notevoli investimenti annuali nella ricerca e sviluppo,
Zte dispone di più di 30 mila ricercatori esperti, oltre a un team
DPI che lavora a tempo pieno nel sistema di ricerca e sviluppo, e
vanta 15 centri di ricerca e sviluppo in Svezia, Francia, India,
negli Stati Uniti e nelle città cinesi di Shenzhen, Shanghai e
Pechino.
Grazie all’esperienza accumulata nel settore dei Dpi, finora Zte
ha presentato un totale di più di 33 mila domande di brevetto
internazionale ed è diventata una delle società detentrici del
maggior numero di brevetti nel settore delle comunicazioni. Più
del 90% sono brevetti per invenzioni, tra cui numerosi brevetti di
base che coprono gli standard tecnici internazionali per le
comunicazioni e brevetti fondamentali relativi alle tecnologie
chiave dell’industria delle comunicazioni. Tra questi, Zte
detiene già 235 brevetti Lte di base (pari al 7%) ed è sulla
strada per diventare uno dei maggiori detentori di brevetto per
questa tecnologia.

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