L'Agcom vara nuove regole per gli indennizzi dovuti dagli
operatori di comunicazioni elettroniche e di televisione a
pagamento in caso di disservizio, con l'obiettivo di renderli
identici per tutti gli utenti. Le novità prevedono misure
compensative per inadempimenti non contemplati nelle carte dei
servizi dei gestori, l'accredito automatico, direttamente in
bolletta, in seguito alla sola segnalazione da parte
dell'utente, per alcuni e più gravi disservizi, l'obbligo
d'informare la clientela dei casi che danno diritto al
rimborso.
Il nuovo regolamento – spiega l'Agcom in una nota – risponde
all'esigenza di assicurare, in sede di definizione di
controversie, “parità di trattamento agli utenti che subiscono
un medesimo disservizio, prevedendo peraltro un'adeguata
diversificazione degli importi a seconda della gravità
dell'inadempimento contrattuale riscontrato”. Fino ad oggi,
infatti, erano basati su quelli determinati autonomamente dai
singoli operatori nelle proprie Carte dei servizi, con la
conseguenza che l'indennizzo riconosciuto per lo stesso
disservizio poteva essere differente a seconda dell'operatore
coinvolto.
Le nuove norme, invece, introducono un criterio minimo di calcolo
da applicare per la determinazione dell'indennizzo dovuto,
qualora lo stesso non venga riconosciuto direttamente
dall'operatore. L'introduzione di una misura compensativa
è, peraltro, prevista anche in relazione a disservizi, quali
omessa o ritardata portabilità del numero, perdita della
numerazione, attivazione di profili tariffari non richiesti e
omessa o errata indicazione negli elenchi telefonici, generalmente
non previsti dalle Carte dei servizi degli operatori.
Il Regolamento introduce inoltre per talune tipologie di
disservizio (ritardo nell'attivazione dei servizi richiesti e
ingiustificata sospensione o cessazione amministrativa dei servizi)
l'obbligo di corresponsione dell'indennizzo in maniera
automatica, mediante accredito nella prima fattura utile, a seguito
della semplice segnalazione del disservizio da parte
dell'utente.
Le misure di compensazione automatica saranno efficaci a partire
dal primo gennaio 2012, mentre le altre previsioni entreranno in
vigore dal giorno successivo alla pubblicazione del regolamento in
Gazzetta Ufficiale.