Nessuno vuole pensare al peggio, ma gli investitori di Apple sono
realisti: il Ceo Steve Jobs è assente per malattia per la terza
volta in sette anni e ora premono per sapere con chiarezza quale
sarà il futuro dell’azienda in un ipotetico dopo-Jobs.
Gli investitori si riuniscono oggi per votare una risoluzione che
chiederà al board di rivelare pubblicamente quali piani esistono
in merito alla successione del Ceo e di spiegare come viene formata
la squadra manageriale che riporta direttamente a lui, come si
legge sull’agenzia Bloomberg. La proposta ha il sostegno della
Laborers’ international union of North America e
dell’Institutional Shareholder services. “Gli azionisti
meritano di sapere quali piani di successione ha l’azienda”,
afferma Jennifer O’Dell del sindacato.
In un documento presentato a gennaio all’ente regolatore Apple
afferma di avere un piano di successione ma di volerlo mantenere
confidenziale per non fornire ai concorrenti un vantaggio: rivelare
informazioni così delicate, sostiene il cda di Cupertino,
aiuterebbe la concorrenza e renderebbe più difficile trattenere
gli executive del team manageriale. Secondo Brian Marshall,
analista di Gleacher & Co, la casa della Mela sosterrà oggi lo
stesso argomento anche se, per la prima volta da quando Jobs si è
messo in malattia (il 17 gennaio), il cda di Apple ha offerto la
propria disponibilità a rispondere alle domande degli
azionisti.
Katie Cotton, portavoce di Apple, non ha specificato se alla
riunione sarà presente l’intero board e se parteciperà anche
Steve Jobs. Il suo ruolo, come noto, è attualmente coperto dal
chief operating officer Tim Cook, che già ha guidato Apple nelle
due precedenti assenze per malattia di Jobs (2007 e 2009). Jobs
resta comunque “coinvolto nelle principali decisioni
strategiche” e la scorsa settimana ha anche incontrato il
presidente Barack Obama insieme ad altri top manager di aziende
tecnologiche.
Siccome le azioni Apple hanno raggiunto livelli record la scorsa
settimana, è possibile che l’azienda riesca ancora a evitare di
rendere pubblici i dettagli del dopo-Jobs: “Se le azioni non
andassero così bene, ci sarebbe qualche rischio”, dice Marshall.
“Ma considerate le performance-record è improbabile che Apple
faccia conoscere i suoi piani”.