Sessanta Comuni raggiunti dalla banda larga di Vodafone nei primi
sessanta giorni dal lancio del progetto “1000 Comuni”, oltre
70.000 cittadini in tutta Italia che hanno finalmente accesso a
internet. Prosegue così – al ritmo di un Comune al giorno – il
progetto Vodafone per superare il Digital Divide portando la banda
larga in 1000 Comuni nei prossimi tre anni cui cittadini e
amministrazioni locali hanno risposto segnalando oltre 2100 Comuni.
Sul piatto Vodafone mette 1 miliardo di euro per per portare la
banda larga via radio in tutta Italia.
Grazie al progetto “1000 Comuni” le comunità locali possono
finalmente accedere ai servizi di comunicazione elettronica e di
Pubblica Amministrazione digitale mentre le piccole aziende, gli
artigiani e i commercianti possono cogliere le opportunità di
business dell’economia digitale.
"L'arrivo della banda larga di Vodafone ha rappresentato
un momento importante per la vita della nostra comunità,
trascurata fino a ieri dall'infrastruttura tecnologica
nonostante la costante crescita demografica» dichiara Stefano
Fortin, Sindaco di San Pietro Viminario, piccolo centro del
Nord-Est in provincia di Padova".
"La tecnologia messa a disposizione da Vodafone ci permette di
diffondere e valorizzare cultura e tradizioni locali oltre i nostri
confini – commenta Antonio Cocco, Sindaco di Faeto, il Comune
più alto della Puglia – Ma internet a banda larga servirà anche
ai giovani studenti di Faeto, agli artigiani e agli imprenditori
che finalmente escono dall’isolamento".
A due mesi dal lancio del progetto “1000 Comuni”, Vodafone ha
consentito a nove Comuni della Lombardia di
superare il digital divide: Commessaggio (MN), Turano Lodigiano
(LO), Ossago Lodigiano (LO), Fiesse (BS), Magreglio (CO), Genivolta
e Olmeneta (CR), Badia Pavese (PV) e Pieranica (CR).
Otto Comuni in Piemonte: Priero (CN), Prasco (AL),
Sciolze (TO), Oggebbio (VB), Murazzano (CN), Carrosio (AL),
Montezemolo (CN), Merana (AL).
Sei Comuni in Liguria: Pallare (SV), Apricale
(IM), Perinaldo (IM), Castel Vittorio (IM), Pigna (IM), Montebruno
(GE).
Sei Comuni in Veneto: San Pietro Viminario (PD),
San Pietro di Morubio (VR), Pettorazza Grimani (RO), Cibiana di
Cadore (BL), Pontecchio Polesine (RO), San Bellino (RO).
Quattro Comuni in Friuli: Moruzzo (UD), Rive
d’Arcano (UD), Muzzana del Turgnano (UD), Medea (GO).
Un Comune in Trentino: Capriana (TN). Un Comune in Emilia
Romagna: Formignana (FE).
Un Comune in Lazio: Castel Sant’angelo (RI). Un
Comune in Toscana: Palazzuolo sul Senio (FI).
Tre Comuni in Molise: Mirabello Sannitico (CB),
Rotello (CB), Limosano (CB).
Due Comuni in Basilicata: Noepoli (PZ), Cancellara
(PZ).
Cinque Comuni in Abruzzo:
Montenerodomo (CH), Gessopalena (CH), Rocca Pia (AQ), Montereale
(AQ), Collelongo (AQ).
Un Comune in Campania: Greci (AV). Due Comuni in
Puglia: Palmariggi (LE), Faeto (FG).
Sei Comuni in Calabria: Cerenzia (KR), Mongiana
(VV), Fabrizia (VV), Santa Severina (KR), Sant’Ilario dello Ionio
(RC), Amendolara (CS).
Due Comuni in Sicilia: Santa Domenica Vittoria
(ME), Novara di Sicilia (ME) e due in Sardegna: Suni (OR), Tinnura
(OR).