Rim perde il numero uno del marketing. Keith Pardy, Chief marketing
officer, si dimette "per motivi personali" a ridosso del
lancio del primo tablet della società del Blackberry. Per sei mesi
aiuterà la società nel periodo di transizione anche se
all'orizzonte non ci sono nuovi nomi.
Le dimissioni avvengono proprio in corrispondenza di un momento
cruciale – il lancio, previsto tra fine marzo e inizio aprile, di
PlayBook, il primo tablet targato Rim – e riflettono le turbolenze
della società canadese ancora troppo ancorata all'immagine di
produttore di tecnologia ad alta affidabilità per le aziende, ma
lenta a entrare nel mercato delle apps e dei gadget dove la Apple
domina incontrastata.
Problema non nuovo per Rim che non a caso aveva chiamato Pardy, ex
Coca-Cola e Nokia, con la speranza di proiettarsi anche verso il
mercato consumer. I Blackberry all’estero continuano a registrare
un ottimo volume di vendite ma, in Nord America, stanno
progressivamente perdendo fette di mercato a vantaggio di iPhone e
altri dispositivi che supportano Android. L’errore strategico
compiuto da Rim, come da Nokia, secondo il Wall Street Journal è
da imputare al ritardo con cui l'azienda ha colto
l’importanza di touch-screen, interfacce “cool” e
applicazioni. Secondo Avi Greengart, analista di Current Analysis,
all’azienda canadese manca anche un imprinting pubblicitario
accattivante.