L’81% delle giovani utilizza Pc e internet. Percentuale che
eguaglia quella dei coetanei maschi. E se il campione si restringe
alla fascia d'età 25-29 anni il gentil sesso risulta
addirittura in vantaggio. Questa la fotografia scattata
dall'Istat nel report “Giovani donne in cifre”, presentato
oggi in occasione della giornata della donna. Le giovani donne – è
il dato saliente – sono riuscite a colmare il divario nell’uso
delle tecnologie che ancora persiste per le altre generazioni.
Secondo i dati Istat le giovani utilizzano internet di più
rispetto alla controparte maschile per inviare e ricevere le e-mail
(88,5% contro 86,5%), per apprendere (72% contro 71,6%), per
prenotazione di viaggi (53,3 % contro 51,1%) e per avere
informazioni su attività d’istruzione e corsi (51,8% contro
44,5%). L’uso di internet per il social networking è alla pari
(70,7% contro 70,8%). Mentre i giovani utilizzano la rete più
della controparte femminile per informarsi su merci e servizi
(63,8% per le ragazze e 69,3% per i ragazzi), per scaricare
contenuti digitali (51% per le ragazze e 64,5% per i ragazzi) e per
caricare contenuti visuali da condividere (55,7% per le ragazze e
59,1 per i ragazzi).
Le giovani continuano a spendere meno dei giovani per la
tecnologia. L’acquisto di software per computer coinvolge il 6,4%
delle ragazze contro il 16,8% dei ragazzi, per i videogiochi il
4,7% delle ragazze apre il portafogli contro il 17% dei giovani,
per le componenti hardware le ragazze che fanno acquisti sono il
3,4% contro il 17,4% dei ragazzi stessa sorte tocca alle
attrezzature elettroniche comprate dal 12,8% delle ragazze contro
23,7% dei ragazzi.
L'uso della rete e' elevato in tutte le zone del Paese. Al
crescere dell’età diminuisce l’uso del web, il rapporto
inversamente proporzionale vede il suo picco (90,5%) tre le giovani
di 18-19 anni e cala già nell’età compresa tra i 25 e i 29 anni
(76,8%). L’accesso a internet, che viene utilizzato dal 67,3%
delle giovani con un titolo di studio basso contro il 91,5% delle
laureate, è influenzato anche dal livello culturale.