Il governo svizzero fa pressione sul colosso nazionale delle
telecomunicazioni Swisscom chiedendo che la sua controllata
italiana Fastweb torni alla redditività e dia un contributo
concreto alle attività del gruppo, secondo quanto si legge sul
quotidiano elvetico Tagesanzeiger.
Il ministro delle Telecomunicazioni Doris Leuthard ha riferito che
il Consiglio federale si aspetta che l’obiettivo di riportare
Fastweb all’utile venga raggiunto nel medio termine e ha
ricordato che la responsabilità ricade esclusivamente sul
management. Il governo ha sottolineato che Fastweb l'anno
scorso è cresciuta solo dell'1,5% contro il 6,5% previsto dal
piano industriale e ha detto che questo risultato va sicuramente
corretto.
Swisscom, che è del 54% di proprietà del governo svizzero, sta al
momento completando l’acquisizione di Fastweb. L’italiana ha
registrato una perdita di 72,4 milioni di euro nel 2010, mentre
Swisscom ha messo a segno un utile netto di 1,79 miliardi di
franchi svizzeri (1,92 miliardi di dollari), un risultato positivo
ma in calo del 7,1% rispetto all'anno precedente: Berna non
vuole rischiare che le perdite di Fastweb pesino ulteriormente
sulle performance del colosso nazionale.