Il "Progetto Idee al futuro" di Accenture ha selezionato
le idee finaliste emerse dal lavoro degli studenti delle scuole
superiori dell’Aquila.
Il programma, che ha il patrocinio dell’Agenzia
dell’innovazione, è uno dei più interessanti e concreti esempi
di promozione dell’innovazione tra i giovani. Nell’edizione di
quest’anno Idee al futuro aveva messo al centro dell’attenzione
l’innovazione legata al tessuto sociale del territorio colpito
dal terremoto. Innovazione-sviluppo: è un binomio necessario per
dare un futuro alle nuove generazioni e per avviarle sul terreno
delle competizione, dell’internazionalizzazione del linguaggio e
delle capacità professionali.
I progetti selezionati come finalisti – 10 individuali e 10
collettivi – hanno dimostrato la grande capacità di pensare al
social network in chiave non solo di scambio interpersonale, ma di
piattaforma di servizi. Servizi sociali collocati in uno specifico
territorio, tra una popolazione che esprime domande normali, ossia
domande di ripresa della normalità della vita quotidiana, e
domande straordinarie, di recupero di identità e di salvaguardia
di un ricco patrimonio immateriale di identità.
Ne emerge una concretezza progettuale degli studenti e una
capacità di coordinarne il lavoro da parte dei docenti, che fa ben
sperare. Il progetto ha aperto nuovi orizzonti per le scuole
superiori dell’Aquila, offre chance agli studenti e ai gruppi di
lavoro che meglio si sono cimentati in questo concorso, ma offre
idee e ottimismo alla città che vuole uscire dal dramma del dopo
terremoto. Un dramma meno intenso, ma non meno grave del terremoto
stesso.