Viaggia a due velocità il broadband in Europa: i Mb per secondo
garantiti dalle compagnie di Tlc non sempre corrispondono a quelli
effettivi disponibili. È quanto sostiene la Commissione europea
che si prepara ad avviare un’indagine ad hoc per verificare lo
stato dell’arte nei singoli Paesi della Ue.
L’annuncio è arrivato in occasione della presentazione di uno
studio sui costi della banda larga in Europa attraverso l’esame
delle tariffe proposte da 147 provider operativi nel Vecchio
Continente (1.800 i piani tariffari presi in considerazione).
Il report, che fotografa la situazione ad aprile 2008, mostra un
andamento tariffario in considerevole calo: il prezzo mensile medio
per una connessione broadband ad una velocità di donwload compresa
fra uno e 2 Mb/s. è passato dai 38,2 euro di aprile 2007 ai 21 di
aprile 2008 pari ad una flessione del 19%. La diminuzione del costo
risulta ancora più consistente per il broadband da 2-4 Mb: si è
assistito, in un anno, ad una riduzione tariffaria nell’ordine
del 29% (da 52 a 37 euro): Meno consistente invece la riduzione dei
prezzi per le connessioni comprese fra i 4 e gli 8 Mb/s.: si è
passato da una spesa media mensile di 48,6 euro ai 46,6 euro della
primavera 2008 pari ad una diminuzione del 4%.
Se il listino broadband risulta sempre più favorevole ai
consumatori la situazione appare completamente ribaltata per quel
che riguarda le connessioni al di sotto dei 512 kb per secondo: qui
i prezzi hanno registrato un aumento del 7% passando da 28,2 a 30,2
euro al mese.
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