Entro il 2011 tutti i cittadini della provincia di Verona potranno
estrarre il proprio referto da Internet con un semplice clic da
qualunque computer connesso alla rete, senza doversi recare agli
sportelli delle quattro aziende sanitarie ed ospedaliere veronesi.
Il servizio Veneto Escape, promosso dalla Regione Veneto e dal
ministero per la Pubblica amministrazione e Innovazione, è già
realtà in alcune strutture sanitarie della Regione e in alcune
sedi della provincia veronese.
Le azioni per scaricare il referto online sono semplici, studiate
per agevolare chi non ha dimestichezza e padronanza nell’uso
delle tecnologie. Ogni cittadino riceverà unitamente alla
prenotazione della prestazione un codice per accedere al servizio.
Collegandosi al portale dell’azienda sanitaria di riferimento, il
cittadino potrà, digitando le proprie credenziali, accedere al
referto e scaricarlo.
Il documento, ottenuto attraverso la tecnologia digitale, è
assolutamente sicuro, perché integro, non deteriorabile ed è
unico e identico nel tempo, cioè codificato in maniera uniforme e
secondo rigorose procedure metodologiche. Il referto digitale, che
rimane conservato nell’archivio digitale dell’azienda
sanitaria, è protetto, secondo le modalità di legge e non può
essere manipolato in alcun modo. Esso ha valore legale, perché
firmato digitalmente nel rispetto della normativa vigente. Il
documento è assolutamente privato e non può essere visto né
letto né scaricato da alcuno che non sia espressamente autorizzato
dallo stesso cittadino-possessore perchè tutelato dalla normativa
vigente sul trattamento dei dati sensibili e della privacy. Il
consenso legato alla pubblicazione dei propri dati può essere
variato in qualsiasi momento il cittadino lo desideri.
Veneto Escape, coordinato da Arsenàl.IT, Centro Veneto Ricerca e
Innovazione per la Sanità Digitale, è partito nel 2009 e ha
l’obiettivo di estendere in tutte le aziende venete e
standardizzare laddove già presente, la gestione digitale
dell’intero ciclo di firma, certificazione, archiviazione,
distribuzione, estrazione e conservazione dei referti informatici,
lasciando inalterata la loro validità legale.
Un passo importante questo per l’informatizzazione della Sanità
della Provincia di Verona, ma anche di tutta la Regione. Per il
cittadino scaricare il referto da uno sportello aperto 24 ore su
24, sette giorni alla settimana significa un risparmio di tempo e
denaro. Contemporaneamente il servizio, grazie al suo impatto
organizzativo, permette di ottenere risparmi alla Regione di
7.790.000 di euro in quattro anni, con risparmi quantificabili
nell'ordine di 637 mila euro di cui: 100 mila euro derivanti da
terapie mirate, riduzione di giornate di degenza ed esami urgenti;
42 mila euro da risparmi di attrezzature e materiali; 15 mila euro
di recupero spazi adibiti all'archiviazione stabile.