ll cloud computing è stata le tecnologia più dirompente che il mercato tecnologico abbia mai conosciuto. E secondo Forrester Research la sue potenzialità “disruptive” sortiranno effetti almeno fino al 2020. A guidare la rivoluzione saranno le applicazioni SaaS (software-as-a-service), piattaforme in modalità Infrastructure-as-a-service (IaaS) e Platform-as-a-service (PaaS).
Il mercato globale del cloud pubblico sarà pari a 146 miliardi di dollari nel 2017 – era pari a 87 nel 2015 – e sta crescendo più velocemente di quanto a un tasso del 22% annuo. In Cina la crescita più sorprendente: Forrester prevede che il mercato del cloud pubblico lì aumenterà dai 1,8 miliardi di dollari nel 2015 ai 3,8 miliardi nel 2020. Ma il 51% delle aziende prevede di adottare soluzioni di cloud privato anche di più di quanto faranno con quello pubblico. E questo necessita di strategie di adozione ad hoc anche sul fronte SaaS che, stando alle previsioni, sarà sempre più caratterizzato da soluzioni di “settore” piuttosto che a smira di singola impresa.
Tra i settori dove aumenterà massicciamente l’adizione di soluzioni SaaS ci saranno le banche, che finora, sono rimaste al palo. Il motivo? La mancanza di soluzioni ad hoc per il comparto. I venditori hanno dovuto soddisfare una serie di requisiti da parte delle banche piuttosto complessa tra cui la gestione e il controllo di tutti i flussi informativi nonché la loro protezione, garantendo nel contempo il rispetto di specifici requisiti normativi – impresa non da poco. Ma il mercato si sta muovendo velocemente per soddisfare queste richieste spingendo sull’automazione e il consolidamento dei dati. Anche le banche sono dunque pronte alla rivoluzione SaaS.