Si chiama il Semantics & Knowledge Innovation Lab (Skil) ed è il
nuovo il nuovo centro battezzato a Trento da Telecom Italia. Il
laboratorio svilupperà attività di ricerca avanzata e formazione
post universitaria nel campo delle tecnologie semantiche, che
permettono di interpretare e valorizzare le informazioni presenti
nel web o i dati provenienti da altre fonti come ad esempio dal
territorio locale o da sensori ambientali.
Il nuovo Lab di Telecom Italia è destinato a dare ulteriore
impulso al polo di ricerca attivo nella Provincia Autonoma di
Trento, unica realtà italiana facente parte della Knowledge
Information Community (Kic) Ict promossa dall’Istituto Europeo
della Tecnologia e dell’Innovazione (Eit). Il progetto,
sviluppato sotto l’egida della Commissione Europea, si avvale di
alcune comunità di eccellenza basate su un numero selezionato di
strutture universitarie, veri centri di riferimento europei per
formazione post universitaria, ricerca avanzata e innovazione
industriale nel settore dell’Information Communication
Technology.
L’obiettivo è realizzare una forte integrazione tra il mondo
della ricerca e l’industria per accrescere la capacità di
innovazione a livello europeo. In particolare, il polo di Trento
dovrà favorire gli studi e la sperimentazione nel campo dell’Ict
nell’ambito delle aree tematiche individuate dall’Eit quali
sanità e qualità della vita, web 3.0, città digitali, gestione
intelligente dell’energia e dei trasporti e smart spaces.
“Trento è una realtà attenta allo sviluppo digitale del
territorio, orientata al futuro e caratterizzata da una forte
vocazione tecnologica – spiega Franco Bernabè,
Amministratore delegato di Telecom Italia – ed è per questo
motivo che l’abbiamo scelta per avviare il nuovo laboratorio per
l’analisi semantica. Un operatore di telecomunicazioni deve saper
“ascoltare” la rete per esaminare e comprendere fenomeni
complessi e multiformi, ma anche e soprattutto per estrapolare
dalla rete indicazioni preziose per eventuali sviluppi futuri di
business. Oggi lo sviluppo di progetti di innovazione nell’ambito
del settore dell’Information and Communication Technology in
Italia passa per Trento e questa è la dimostrazione che anche in
Italia è possibile fare ricerca di qualità in ambito Ict”.
Il laboratorio, avvalendosi dell’esperienza e del know – how di
Telecom Italia, svilupperà un modello conoscitivo basato su
meccanismi di analisi semantica che permettono di interpretare e
arricchire i contenuti testuali e audiovisivi e metterli in
relazione tra loro al fine di renderne possibile la valorizzazione
e la fruizione finale. I primi a beneficiare dei risultati di
queste ricerche saranno la popolazione e il territorio del
Trentino, che diventa così un importante polo per sperimentare
l’innovazione di servizio e tecnologica.
Tra le prime applicazioni quella che riguarderà le fasce sociali
più deboli: i servizi socio-assistenziali ad esempio potranno
avvalersi da remoto di un sistema di monitoraggio intelligente che
consentirà, grazie all’analisi e all’interpretazione dei dati
raccolti nel corso dello studio, di fornire assistenza e ausilio
agli anziani senza la necessità che questi lascino le proprie
abitazioni.
“La presenza a Trento del nuovo Lab di Telecom Italia –
sottolinea Lorenzo Dellai, presidente della
Provincia Autonoma di Trento – è il frutto di una politica che
negli anni ha investito risorse umane e finanziarie nella ricerca.
La call dell’Istituto Europeo della Tecnologia e
dell’Innovazione che vede Trento in corsa per diventare uno dei
sei Centri di riferimento a livello continentale è stata la prima
tappa di un percorso che oggi ci porta a condividere una scommessa
in Trentino con un grande gruppo industriale italiano. Da domani,
incominceremo a pensare all’Ict Village, un centro moderno e
innovativo dedicato alla crescita delle migliori menti e realtà
dell’informatica e delle telecomunicazioni”.
Lo Skil è ospitato nelle strutture di Trento Rise (Research,
Innovation, and Education System) il consorzio comprendente il
sistema trentino della ricerca, innovazione e alta formazione nel
campo dell’informatica e delle telecomunicazioni divenuto partner
dell’Istituto Europeo della Tecnologia e dell’Innovazione.