LA NOMINA

Confindustria Radio-Tv conferma Franco Siddi alla presidenza

Il chairman delinea la strategia: “Ci impegnamo a fare sistema, promuovere imprese di valore e assicurare sviluppo e lavoro”. Focus su frequenze, Agenda digitale, emittenza locale e copyright

Pubblicato il 24 Nov 2016

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Franco Siddi è stato confermato all’unanimità presidente dell’associazione dall’assemblea generale di Confindustria Radio Televisioni (Crtv), che nell’occasione ha rinnovato gli organi direttivi. “Negli undici mesi di Presidenza affidatami lo scorso anno, per completare un mandato già in corso – afferma Siddi – ho potuto operare in una Associazione che ha mostrato di voler e saper lavorare efficacemente su punti di sistema chiari e condivisi, ricercando qualificate convergenze per il rapporto con gli interlocutori istituzionali ed economici. In questo momento importante di cambiamenti e di continua innovazione per il settore è indispensabile rafforzare questo lavoro in sinergia con tutti gli operatori e gli associati. Fatte salve le legittime competitività aziendali – prosegue Siddi – tema centrale è fare sistema sugli assi strategici di sviluppo e qualificazione del settore. Alcuni temi sono già abbondantemente all’ordine del giorno: dalle frequenze (banda 700), risorsa scarsa che richiede subito una soluzione-Paese, alla nuova direttiva dei servizi media audiovisivi (Smav), per la quale sono necessarie norme coraggiose che fungano da acceleratore della crescita; alla fiscalità, la riforma e tutela del diritto d’autore nell’ambiente digitale; ai regolamenti e i decreti delegati per il pluralismo dell’informazione e il riordino dell’emittenza locale; al futuro della radiofonia e l’Agenda digitale. Restano di grande rilievo – conclude – i tavoli di confronto permanente con le istituzioni e le autorità di garanzia. Su questi temi Crtv continuerà ad essere impegnata nella consapevolezza che, per le imprese associate e per quanti ci lavorano, il marchio distintivo dovrà essere quello della qualità e della sostenibilità economica dei modelli di sviluppo. In sintesi: fare sistema, promuovere imprese di valore e qualità, assicurare sviluppo e lavoro”.

Il nuovo Consiglio Generale risulta composto da: Monica Maggioni (Rai), Antonio Campo Dall’Orto (Rai), Fabrizio Ferragni (Rai), Franco Siddi (Rai), Fedele Confalonieri (Mediaset), Gina Nieri (Mediaset), Stefano Selli (Mediaset), Carolina Lorenzon (Mediaset), Maurizio Giunco (Federazione Radio Televisioni), Piero Manera (Federazione Radio Televisioni), Roberto Giovannini (Federazione Radio Televisioni), Carlo Ignazio Fantola (Federazione Radio Televisioni), Paolo Ballerani (Persidera), Paolo Penati (QVC), Ottavia Marotta (QVC), Urbano Cairo (La7), Marco Ghigliani (La7), Alessandro Araimo (Discovery Italia), Marcello Dolores (Discovery Italia), Francesco Dini (Elemedia), Tarak Ben Ammar (Prima TV), Lorenzo Suraci (RTL102.5), Alessandro Picardi (Tivù), Andrea Castellari (Viacom Italia), Paolo Ruffini (Rete Blu), Nicola Gasperini (HSE24), Michele Magnifichi (Giglio Group), Mario Volanti (Radio Italia).

Nel Consiglio di Presidenza siedono, oltre allo stesso Siddi (Rai), Fabrizio Ferragni (Rai), Gina Nieri (Mediaset), Stefano Selli (Mediaset), Maurizio Giunco (Federazione Radio Televisioni), Piero Manera (Federazione Radio Televisioni), Marco Ghigliani (La7), Alessandro Araimo (Discovery Italia), Paolo Penati (Qvc), Paolo Ruffini (Rete Blu), Andrea Castellari (Viacom), Lorenzo Suraci (RTL102.5), Francesco Dini (Elemedia).

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