Sbarca in Italia l’app di video streaming Studio+, frutto dell’accordo fra Tim e Vivendi e con un focus esclusivamente mobile. L’applicazione permette infatti la visione di contenuti prodotti e sceneggiati appositamente per la fruizione da smartphone. I clienti Tim che sottoscriveranno l’offerta (3,99euro/mese o 1,99euro/settimana, con un periodo gratuito all’inizio) avranno infatti accesso a titoli originali che possono essere fruiti sul display del proprio telefono smart ovunque e in qualsiasi momento. Anche in qualità HD attraverso la rete mobile, il wi-fi oppure in modalità off-line effettuando i download.
La proposta di Studio+, che per mesi ha lavorato alla realizzazione di serie corte in diverse lingue avvalendosi del supporto delle altre controllate della media company (Canal+, Studiocanal e Universal Music Group), prevede serie originali con formati realizzati ad hoc per smartphone, inquadrature più strette e sceneggiature più dinamiche, caratterizzate da stagioni di 10 episodi brevi della durata di circa 10 minuti.
Si tratta di serie interamente adattate all’esperienza in mobilità del nuovo spettatore, che in una prima fase potrà vedere 15 stagioni complete di diverso genere, dall’azione alla fantascienza, dal romanticismo al dramma fino all’avventura, suspense, horror oltre ad un ricco catalogo di cortometraggi. Un totale di oltre 200 video che sarà arricchito ogni settimana da una serie o stagione, fruibile in cinque diverse lingue, in originale o con doppiaggio e/o sottotitoli in inglese, spagnolo, portoghese, francese e italiano.
Fra i titoli disponibili da oggi per i clienti Tim ci sono alcune produzioni della stessa Studio+ (Kill Skills, Urban Jungle, Surf Therapy, Madame Hollywood, Amnesia, Kali, Doom Doom) e serie di cui sono stati acquistati i diritti di distribuzione (Brutal Red s1, Superhuman, Haphead, Farmed and Dangerous, Romantic Encounters, El Gran Dia De Los Feos, El Porvenir, Under). A febbraio arriverà Deep, una produzione originale franco-italiana che vede nel cast Ornella Muti e Caterina Murino. Come annunciato da Vivendi ad aprile in occasione del debutto officiale del servizio di video mobile-only il catalogo sarà anche arricchito tramite acquisizione di pellicole digitali internazionali, per la maggior parte in prima visione.
“Siamo molto contenti e orgogliosi che Tim sia la prima compagnia telefonica italiana che collabora con noi nel lancio sul mercato di Studio+ – commenta Dominique Delport, presidente di Vivendi Content -. Data la scarsità di contenuti pensati appositamente per smartphone abbiamo dunque davanti a noi la grande opportunità di avvicinare e affascinare gli appassionati di serie brevi con un prodotto di alta qualità ad uso esclusivo, storie affascinanti, di grande divertimento e facilmente fruibili”. Daniela Biscarini, responsabile Multimedia Entertainment & Consumer Digital Services di Tim, si dice convinta che “lo sviluppo di servizi innovativi per l’entertainment sia uno dei principali driver del business di Tim” e che grazie alla partnership con Studio+ ci si apre a “nuovi linguaggi creativi, disponibili sulla rete mobile attraverso le migliori tecnologie, che definiscono un mercato in rapida evoluzione e molto sfidante”.
Il lancio di Studio+ è già avvenuto nell’America Latina, precisamente in Brasile, grazie all’accordo con Téléfonica che prevede una successiva espansione anche in altri Paesi, e in Francia, dove è stato presentato qualche giorno fa. Nel piano annunciato ad aprile, sono stati indicati inoltre come altri obiettivi geografici il resto dell’Europa, la Russia, gli Usa e l’Asia.