Il mobile banking in Italia cresce a ritmo spedito. È quanto emerge dal CheBanca! Digital Banking Index, osservatorio realizzato dall’istituto del gruppo Mediobanca, che misura la digitalizzazione dell’universo bancario italiano. Il numero degli utenti mobile aumenta in modo esponenziale, passando dai 3,6 milioni di marzo 2015 ai 5,2 milioni registrati a settembre dell’anno in corso. Oggi circa 3 correntisti su 10 accede abitualmente ai servizi della banca da smartphone e il 5,5% utilizza esclusivamente il device mobile. Un dato più che raddoppiato in 18 mesi, visto che a marzo dello scorso anno la percentuale era del 2,5%.
Le app, rileva l’osservatorio CheBanca!, vengono usate prevalentemente per le operazioni di base: il 26% dei clienti accede per controllare saldo e movimenti; il 21% per effettuare bonifici e pagamenti; solo il 3% per il trading e l’investimento in fondi e polizze. La situazione non cambia considerando gli accessi via web: l’utilizzo per effettuare trading di titoli, investimenti in fondi e polizze e stipulare certificati e conti deposito è ancora scarso. Per questi tipi di operazioni, infatti, la cara e vecchia filiale rimane ancora il canale preferito.