Per la prima volta quest’anno, le vendite globali di smartphone abilitati a utlizzare lo standard mobile Lte supereranno quota 1 miliardo (1,17 miliardi per l’esattezza), pari a una crescita annuale del 21,3%. E’ quanto stima nel suo ultimo report Idc.
Buona parte della crescita si deve ai mercati emergenti, dove solo il 61% delle vendite di smartphone nel 2015 è stato legato a terminali abilitati al 4G, mentre a fine 2016 si salirà al 77%, prevede la società di ricerche. I mercati maturi (Usa, Canada, Giappone e Europa occidentale) sono ovviamente più avanti nell’adozione del 4G, con l’85% degli smartphone abilitati al nuovo standard mobile nel 2015 che saliranno al 94% del totale a fine 2016.
Idc ha anche previsto, in un precedente report, che le vendite complessive di smartphone subiranno quest’anno un forte rallentamento, toccando 1,45 miliardi di unità distribuite, ovvero un tasso di crescita di appena lo 0,6% contro il +10,4% messo a segno nel 2015.
In termini di sistemi operativi mobili, per Android sono previsti 1,22 miliardi di terminali distribuiti nel 2016, pari all’85% del mercato totale e una crescita del 5,2% anno su anno. La piattaforma open source di Google rafforza dunque il predominio, mentre per iOs sono previsti 206,1 milioni di device distribuiti, con un calo dell’11% anno su anno e uno share di mercato del 14,3%.
Secondo Idc, gli smartphone Android saliranno a un totale di 1,46 miliardi di unità immesse sul mercato nel 2020, con una quota dell’85,6%, mentre gli iOs metteranno a segno una crescita del 2,5% con 243,6 milioni di iPhone venduti e uno share del 14,2%.