Anitec accoglie con favore l’arrivo di Paolo Gentiloni a Palazzo Chigi. “Nel momento del passaggio di testimone da Renzi a Gentiloni, per ciò che si riferisce al digitale e allo sviluppo economico sono aperti molti dossier, in particolare quelli legati alla piena attuazione dell’Industria 4.0 e allo sviluppo dei processi digitali nella PA – commenta il presidente, Cristiano Radaelli – Paolo Gentiloni, nominato in tempi record dal Capo dello Stato come candidato alla Presidenza del Consiglio e che ieri si è insediato prestando giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica, vanta una grande esperienza e attività concrete nel campo dell’innovazione e del digitale e ha le capacità e la sensibilità per poter procedere senza indugi a sviluppare e implementare una reale trasformazione della Pubblica amministrazione e a supportare quella della società italiana più in generale. Anitec e le aziende associate formulano i migliori auguri al Presidente del Consiglio e sono pronte a dare il proprio contributo di idee e progetti al Governo”.
Proprio oggi nel suo intervento alla Camera Gentiloni ha elencato le priorità economiche del governo. “L’Italia – ha detto il premier – è un’economia forte”. L’esecutivo “sosterrà la ripresa”, accompagnandola “con le infrastrutture e con il piano Industria 4.0”. In particolare, “la parte più disagiata della classe media, i problemi del lavoro dipendente e delle partite Iva, deve essere al centro dei nostri sforzi. Non vogliamo rinunciare a una società aperta e digitale, e proprio questo dobbiamo difendere quei ceti che da queste dinamiche si sentono penalizzati e addirittura sconfitti”. Al centro dell’azione di governo alla riforma della PA a cui va dato un ulteriore impulso.