300mila euro per tre imprese al femminile

Pubblicato il 12 Apr 2011

Donna Moderna e Fondazione Vodafone Italia hanno presentato oggi a
Roma, presso l’Auditorium dell’Ara Pacis, i vincitori del bando
di concorso "Progetto Donne & Lavoro", che ha premiato le
migliori idee di impresa sociale al femminile con 300.000 euro a
fondo perduto.

L’incontro – introdotto da Bianca Maria Martinelli, Direttore
Affari Pubblici e Legali Vodafone Italia, e da Stefano De
Alessandri, Direttore Generale Periodici Italia Mondadori – è
stato moderato da Cipriana Dall’Orto, condirettore di Donna
Moderna. “Sono orgogliosa, a nome di Donna Moderna, di aver
creduto in questo progetto”, ha dichiarato Cipriana Dall’Orto,
condirettore del settimanale. “La grande risposta indica una
vitalità e una creatività femminile oggi sottovalutata. Se il
Paese considerasse le qualità delle donne (la generosità, la
tenacia, la solidarietà) e il loro punto di vista – spesso
originale rispetto a quello maschile – non più come
caratteristiche di serie B ma come vere risorse, sono convinta che
molti problemi si risolverebbero prima e meglio”, ha sottolineato
Dall’Orto. “Questi progetti seri, impegnativi, intelligenti
meritavano di andare in porto, a dimostrazione che – se ci sono le
condizioni – le donne “ce la fanno”. Abbiamo realizzato un
sogno, anzi tre: per Donna Moderna, che da sempre è a fianco delle
donne, è uno stimolo a proseguire con aiuti concreti e altre
iniziative di sostegno”, ha concluso Cipriana Dall’Orto.

“Abbiamo scelto di sostenere tre progetti di impresa guidati da
donne perché crediamo nel loro fondamentale ruolo nella società e
nell’impresa, che deve essere incoraggiato e sostenuto" ha
dichiarato Bianca Maria Martinelli, Direttore Affari Pubblici e
Legali Vodafone Italia. "Con il Progetto Donne&Lavoro nascono
tre imprese sociali interamente al femminile selezionate tra quasi
trecento, che rappresentano una opportunità di promozione sociale,
non solo per le donne che lavoreranno in queste imprese, ma anche
per la natura dei servizi che offriranno". Ha continuato
Martinelli: "Vodafone, attraverso la sua Fondazione, sosterrà
l’avvio delle attività mettendo a disposizione, non solo risorse
economiche, ma anche capacità manageriali specifiche".

Nell’ambito della cerimonia di premiazione si è svolto il
dibattito dedicato a “L’impresa sociale al femminile: un sogno
possibile”, a cui hanno preso parte: la Sen. Emma Bonino,
Vicepresidente del Senato della Repubblica; Federica Guidi,
Presidente Giovani Imprenditori Confindustria; la giornalista
Barbara Palombelli; l’On. Alessia Mosca, Segretario Commissione
Lavoro Camera dei Deputati.

Nel corso dell’incontro è stato messo l’accento sulla
necessità di incrementare la partecipazione femminile al mondo del
lavoro in un Paese che vede il tasso di occupazione femminile
ancora fermo al 46,4% (fonte: dati Istat).
La presentazione dei risultati del bando di concorso "Progetto
Donne & Lavoro" è stata curata dal Prof. Carlo Borzaga,
Presidente di Euricse, e da Alessandra Perrazzelli, Presidente di
Valore D.

“Valore D si propone con la sua missione di valorizzare il
talento delle donne nelle aziende e nel mondo del lavoro: quale
migliore occasione di questo concorso che ci vede contribuire alla
nascita di tre nuove imprese tutte al femminile?”, ha dichiarato
Alessandra Perrazzelli, Presidente di Valore D. “Iniziative come
questa contribuiscono a dare il giusto risalto a un fenomeno,
quello dell’imprenditoria femminile, che è tanto fondamentale
per l’economia italiana quanto poco conosciuto e considerato.
Sostenere le donne perché possano dare al meglio il loro
contributo è un’opportunità, e ci auguriamo venga sempre più
riconosciuta in quanto tale”, ha concluso Perrazzelli.

“Per il nostro centro di ricerca la partecipazione al progetto di
Donna Moderna e Fondazione Vodafone Italia è interessante per due
ragioni – afferma Carlo Borzaga, presidente di Euricse – in primo
luogo ci ha consentito di testare i nostri modelli teorici a
stretto contatto coi promotori di queste iniziative sociali. Ma
soprattutto ci ha dimostrato che in questo Paese esiste un grande
potenziale di imprenditorialità che persegue obiettivi di
interesse collettivo e che, vista l’assenza di politiche
pubbliche, può essere ben assecondato da iniziative come
questa”, ha concluso Borzaga.

L’iniziativa di Donna Moderna e Fondazione Vodafone Italia ha
visto la partecipazione di moltissime donne che hanno elaborato
centinaia di progetti per la creazione di un’impresa sociale al
femminile. La selezione è stata compiuta sulla base di oltre 270
progetti pervenuti, di cui il 50% dedicati alla conciliazione del
lavoro femminile con l’ambito familiare.
Tra le numerose proposte ricevute, inoltre, è stata riservata
grande attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e della
creazione di forme di aggregazione per mettere in contatto le donne
sulla base di interessi comuni. I migliori progetti individuati in
tre ambiti di partecipazione hanno ricevuto ognuno una somma di
100.000 euro a fondo perduto.

Emma Bonino, Federica Guidi e Barbara Palombelli hanno consegnato i
premi ai tre progetti vincitori:

– “Praticare il futuro” (San Giuliano Milanese – Mi). Nella
sezione “Casa&Lavoro” si è distinto il progetto “Praticare
il futuro”, per l’attenzione ai temi di sostenibilità
ambientale e ai diversi bisogni delle donne nell’ambito
familiare. La proposta è nata con l’obiettivo di consolidare e
sistematizzare alcuni servizi all’infanzia (campi estivi,
doposcuola, giornate di accoglienza per privati e scuole)
nell’ambito delle attività dell’associazione Cascina Santa
Brera, con attività rivolte alle madri lavoratrici che pongono
particolare attenzione al vivere sano ed eco-sostenibile.

– “Coop Babylab” (San Sebastiano al Vesuvio – Na). Ad
aggiudicarsi il premio della sezione “Solidarietà” è “Coop
Babylab”, progetto finalizzato all'inserimento lavorativo di
donne in situazione di disagio. La proposta si fonda
sull’attivazione di una forte rete di partenariato sul territorio
della provincia di Napoli. L’obiettivo è quello di costituire
una cooperativa sociale composta dalle tre socie proponenti e
alcuni volontari affiancati da nove ex-detenute che, dopo un primo
percorso di formazione e un processo di selezione, contribuiranno
alla gestione delle attività dell’impresa sociale, consistenti
in laboratori per bambini (dopo-scuola, nido) e genitori-figli.

– “Womenpride” (Torino / Lecce). Il premio della sezione
“Web” viene assegnato a “Womenpride”, che ben ha saputo
combinare l’utilizzo delle tecnologie web con l’esigenza delle
donne di conciliare lavoro e famiglia. Il progetto consiste nella
creazione di una piattaforma web in grado di fornire la
possibilità alle donne con figli di conciliare lavoro/famiglia e
di creare occasioni di aggregazione al femminile, creando gruppi
che condividono interessi ed hobby.

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