E’ iniziata la scalata di 21st Century Fox a Sky: dopo l’accordo di principio della scorsa settimana, il gigante Usa dell’intrattenimento ha presentato un’offerta formale. L’obiettivo della società guidata da Rupert Murdoch è di rastrellare sul mercato il 60,9% delle azioni della pay tv satellitare, la quota cioè mancante per raggiungere il 100% del capitale azionario oltre al 39,1% che già detiene. L’offerta è di 10,5 sterline per azione in contanti, per un valore complessivo dell’operazione di 11,7 miliardi di sterline (14,8 miliardi di dollari), per una valutazione complessiva di Sky che arriva a 18,5 miliardi di sterline.
Non è la prima volta che Murdoch tenta di salire al 100% di Sky. Nel 2011 l’ex News Corp (il gruppo che due anni dopo è stato diviso in due, la nuova News Corp a cui fanno capo le attività editoriali come il Wall Street Journal e 21st Century Fox per il business dell’intrattenimento) fu costretto a rinunciare agli sforzi per un merger da 7,8 miliardi di sterline sulla scia dello scandalo intercettazioni di cui si era macchiato il “News of the world“.
Grazie a questa operazione Murdoch farebbe ingresso in forze sul mercato europeo, e metterebbe le mani sugli oltre 20milioni di abbonati che la Pay Tv ha tra Italia, Regno Unito, Germania, Austria e Irlanda. Conclusa la negoziazione, il comitato incaricato dal Cda di Sky di gestire i negoziati si sarebbe reso disponibile a “raccomandare” ai propri azionisti di accettare l’offerta, nonostante per il primo anno non siano previsti dividendi.