Una piattaforma di investimento con l’obiettivo di trasformare progetti di ricerca e di innovazioni tecnico-scientifiche pubbliche e private in nuove imprese ad alto contenuto tecnologico: è ItaTech, nata dalla collaborazione tra Cassa depositi e prestiti (Cdp) e Fondo Europeo per gli investimenti (Fei, del Gruppo Bei).
Itatech, si legge in una nota di Cdp, avrà una dotazione iniziale di 200 milioni di euro, messi a disposizione in parti uguali da Cassa depositi e prestiti e Fei, e sarà aperta all’ingresso di ulteriori investitori. La piattaforma sarà dotata di un portafoglio di fondi di investimento dedicati ai processi di “trasferimento tecnologico” dalle università e dai centri di ricerca al mercato in vari settori ad elevato potenziale.
L’obiettivo della piattaforma, nelle intenzione di Cdp e Fei, è colmare lo squilibrio fra l’elevata qualità della produzione scientifica italiana (il nostro paese è al settimo posto nel mondo secondo statistiche Ocse ed Eurostat) e gli investimenti da parte di fondi di venture capital e/o privati nei risultati prodotti dalla ricerca, dove l’Italia è in ventiquattresima posizione.
“La creazione della piattaforma Itatech ci permette di intervenire in un settore strategico in cui si riscontra una significativa carenza di investimenti e ci consente di fornire supporto a tutti gli attori chiave dell’ecosistema dell’innovazione – afferma Fabio Gallia, , Ad del Gruppo Cdp – pilastro fondamentale della competitività e dello sviluppo economico dell’Italia”.
“L’importante accordo sottoscritto oggi – aggiunge Pier Luigi Gilibert, Ad di Fei – permetterà al Fei di sostenere lo sviluppo del technology transfer nel mercato italiano. L’operazione rappresenta un nuovo traguardo per la partnership fra Fei e Cdp, oltre a essere la prima iniziativa realizzata nell’ambito della nuova Piattaforma Fei e National Promotional Institutions sugli investimenti in capitale di rischio”.