I Digitaliani di Cisco sbarcano in Umbria per rendere più veloce il percorso dell’Agenda Digitale di Perugia. La compagnia californiana e il Comune perugino hanno firmato un protocollo di durata biennale, fondato su quattro pilastri: smart city, startup, industria 4.0 e formazione. I diversi progetti previsti dal piano per Perugia, che fa parte dell’investimento da 100 milioni di Cisco per la formazione delle specializzazioni digitali in Italia, saranno sviluppati in collaborazione con l’Università di Perugia, che è sede di eccellenza proprio in questi ambiti, e K-Digitale, una startup innovativa perugina specializzata in soluzioni per la digitalizzazione di imprese e comunità.
“La firma di questo memorandum rappresenta un ulteriore passo verso la realizzazione dell’ambizioso progetto Benvenuti nella Perugia Ultra Digitale e rappresenta il primo passo in un’ideale integrazione tra hardware e software – commenta il sindaco di Perugia Andrea Romizi (nella foto a destra) – Dopo aver realizzato, grazie alla partnership con Enel Open Fiber, la fibra a 1 Gigabit per secondo che rende Perugia la città più cablata d’Europa ad oggi, era necessario immediatamente installare un pacchetto di contenuti adeguato ad una tale infrastruttura”. Gli fa eco l’amministratore delegato di Cisco Italia, Agostino Santoni (nella foto a sinistra): “Ci sono tutte le condizioni per fare un ulteriore salto di qualità alla città e l’accordo rappresenta un impegno per aiutare Perugia a diventare una comunità intelligente e interconnessa, in cui i giovani abbiano le competenze necessarie, gli innovatori trovino qui sul territorio gli strumenti per crescere e le aziende possano cogliere tutti i vantaggi della trasformazione digitale”.
Smart city, nuovi servizi video e collaborazione online – Le tecnologie digitali permettono di offrire facilmente nuovi servizi che migliorano la qualità della vita e le opportunità ai cittadini. Nell’ambito delle iniziative per le città intelligenti, Cisco e il Comune di Perugia avvieranno due progetti: la circoscrizione 2.0, per consentire ai cittadini di comunicare con il Comune dalle sedi delle circoscrizioni, limitando gli spostamenti e ottenendo risposta in minor tempo; la continuità didattica da remoto, ossia soluzioni che diano agli studenti la possibilità di seguire le lezioni a distanza, in caso di particolari situazioni di emergenza o che impediscano di recarsi presso la scuola.
Smart Gate per i professionisti e i talenti digitali – Cisco e il Comune di Perugia, insieme all’Università e a K-Digitale intendono contribuire alla valorizzazione dell’area di Fontivegge con la creazione di un luogo che diventi punto di riferimento per i professionisti del digitale, della tecnologia e della creatività, per offrire loro strumenti con cui lavorare, connettersi, apprendere. Una piattaforma aperta a tutti, in cui troveranno posto tutti i temi tecnologici di maggiore interesse, a partire dalla cybersecurity.
Industria 4.0: nuova opportunità per le imprese – Progetti in arrivo anche sul fronte industry 4.0, sempre nell’area di Fontivegge, individuata dal Comune di Perugia per la creazione di un laboratorio dedicato alla digitalizzazione delle imprese. Gli ingredienti per aiutare le Pmi locali a cogliere tutte le opportunità del digitale saranno il contributo di Cisco, l’esperienza di K-Digitale nelle soluzioni e nei progetti di ricerca per l’industria 4.0, le azioni di sviluppo comunali e regionali sul tema e le competenze specifiche dell’Università di Perugia e dei suoi studenti.
Formazioni, competenze digitali per il mondo “connesso” – La compagnia statunitense sceglierà uno o più istituti tecnici cittadini in cui sviluppare dei percorsi di formazione orientati alle professioni del futuro, dedicati ai temi dell’Internet of Things e della cybersecurity. La formazione proposta si basa sul programma Cisco Networking Academy, che Cisco porta avanti da 20 anni in Italia per offrire ai giovani le competenze digitali più richieste nel mondo del lavoro.