Estendere il servizio dall’attuale 45% delle abitazioni al 70%, migliorandone la qualità con il passaggio dalla tecnologia WiMax all’Lte. E’ il progetto da 290 milioni di euro messo a punto da Linkem, società specializzata nella banda larga wireless, rispetto al quale la Banca europea degli investimenti sta valutando di erogare un prestito da 60 milioni di euro. A riportare la notizia è MF, secondo cui la tecnologia prescelta dalla società guidata da Davide Rota (nella foto) è la Lte Time Division Duplex (Tdd).
Linkem ha chiuso il bilancio 2015 con un fatturato vicino ai 60 milioni di euro, e prevede di concludere il 2016 portandolo a circa 100 milioni di euro. Nei programmi dell’azienda c’è di implementare “un modello di connettività utilizzato oggi da più di 400.000 utenti, che ha sancito il definitivo ingresso del Fixed Access Wireless tra le tecnologie complementari alla fibra per il raggiungimento degli obiettivi di digitalizzaizone del governo”.