Sfondare con gli iPhone il mercato indiano, producendo direttamente il loco. Anziché produrre altrove e pagare le importazioni sui pezzi venduti in India, Apple è decisa a fare tutto dentro i confini nazionali. La società, secondo il Times of India, è infatti vicina all’avvio della produzione di iPhone a Bangalore, a Sud del Paese, dove un fornitore taiwanese di Apple, Wistron, sta allestendo un impianto per fabbricare i “melafonini” destinati al mercato interno. Uno dei più promettenti per gli smartphone insieme a quello cinese. La produzione a regine potrebbe partire già ad aprile del prossimo anno.
L’attenzione di Apple sull’India è molto alta, come dimostra l’annuncio di quest’anno di Tim Cook sull’apertura di due centri di ricerca e sviluppo a Bangalore e Hyderabad, i due principali poli tecnologici indiani. La produzione nel Paese consentirebbe alla compagnie californiana di vendere i suoi smartphone a un prezzo più competitivo, visto che sulle importazioni gravano tasse aggiuntive di circa il 12,5%. Il dialogo con l’India non a caso si è parecchio intensificato nell’ultimo anno: Apple ha già cercato incentivi fiscali e avrebbe chiesto anche di allentare le normative sull’etichettatura per non intaccare il design minimalista dei suoi prodotti.
Altro obiettivo importante l’apertura di Apple Store su suolo indiano. Quanto alla produzione, anche Foxconn, storico fornitore taiwanese di Apple, si è impegnata per una fabbrica nello Stato indiano di Maharashtra, dove produrre non solo dispositivi del colosso di Cupertino ma pure, secondo quanto riporta il Times of India, quelli di altre compagnie come Xiaomi e OnePlus.