OItre 500 contenuti online oscurati, 8 denunce e 2 arresti. Si chiude con questi numeri il 2016 della Polizia Postale e delle Comunicazioni nella lotta contro il cyber-terrorismo, che nei 365 giorni dell’anno appena concluso ha riguardato una galassia online di 412mila spazi web. Ma il 2016 è stato un anno impegnativo segnato da numerose anche in altri ambiti: prevenzione e contrasto della pedopornografia online, protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale e financial cybercrime.
Lo scorso anno, infatti, il Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia online (Cncpo), ha ad esempio coordinato 576 indagini, culminate con 51 arresti e 449 denunce. La maggior parte ha riguardato l’allarmante fenomeno dell’adescamento online dei minori in continua crescita (313 casi, 6 arresti e 177 denunce). In questa macro-area di competenza, ha funzionato anche l’attività di prevenzione, condotta mediante il monitoraggio di 21.591 siti internet, dei quali quasi 2mila sono stati inseriti nella black list istituita nel 2006.
Anno intenso pure per il Centro nazionale anticrimine per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic). Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto ad attacchi e minacce aventi per obiettivo le infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale (pubbliche e private), la sala operativa del Centro ha gestito 831 attacchi informatici nei confronti di servizi internet relativi a siti istituzionali e infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale, gestendo oltre 5mila alert per vulnerabilità riscontrate su sistemi informatici/telematici o per minacce nei confronti degli stessi.
Particolare attenzione è stata dedicata al Giubileo straordinario della Misericordia, indetto da Papa Francesco a marzo 2015 e iniziato l’8 dicembre dello stesso anno. Il Cnaipic ha posto in essere un dedicato dispositivo di sicurezza volto alla prevenzione di eventi cyber critici, o di veri e propri attacchi informatici in danno di infrastrutture informatizzate impegnate per l’evento in questione.
Nel campo del financial cybercrime lo scambio immediato di informazioni attraverso la piattaforma On line fraud cyber centre and expert network per l’analisi e il contrasto avanzato delle frodi del settore, ha consentito alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di bloccare le transazioni in frode per un importo di 6.673.044 euro e di recuperarne 42.475.48 euro.
Nell’anno in esame da segnalare anche i numeri del portale del Commissariato della Polizia di Stato, punto di riferimento specializzato per chi cerca informazioni, consigli, suggerimenti di carattere generale, o vuole scaricare modulistica e presentare denunce, ha evaso 16.572 richieste di informazioni, ricevuto 18.516 segnalazioni dai cittadini e 7.523 denunce online. Inoltre, dalla sua partenza ad oggi, l’App del Commissariato, scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone o su tablet, ha evaso 631 richieste di informazioni e registrato 10mila download per Android e 7mila per iOS.
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