Nel 2016 su dieci prodotti fashion e luxury acquistati dai clienti finali, uno era contraffatto. I tre quarti di questi prodotti sono stati venduti online a consumatori che erano invece convinti di aver comprato prodotti originali, mentre il rimanente 25% è stato acquistato in un negozio fisico. A fare il quadro della situazione è Certilogo, la tecnologia per l’autenticazione dei prodotti che consente ai brand di collaborare direttamente con i consumatori per identificare i prodotti contraffatti sia nei punti vendita fisici che online, utilizzando il proprio smartphone o il pc con una connessione internet.
Complessivamente, secondo i dati diffusi da Oecd, i prodotti contraffatti hanno sottratto in un anno circa 1,8 miliardi di dollari di ricavi all’economia, danneggiando i marchi, i consumatori e le autorità fiscali.
Anche come conseguenza della crescita del fenomeno della vendita dei falsi Certilogo ha potuto contare finora su 1,4 milioni di utenti, con un aumento delle autenticazioni del 140% negli ultimi 4 anni, poco meno di 300mila in tutto da ottobre 2015 a oggi.
Per fare fronte alla crescita Certilogo ha nominato Jim Evans come nuovo Chief Business Officer: “Stiamo aiutando milioni di persone a risolvere un problema che sembrava non avesse soluzione – afferma Evans – coinvolgendo tutti gli attori della catena del valore, dai brand ai retailer autorizzati, ai consumatori. La piattaforma Certilogo rafforza i brand: traccia e monitora i prodotti dalla produzione al punto vendita, successivamente abilita i consumatori finali a verificare l’autenticità dei propri acquisti, sia se effettuati in store fisici che online. Tutto il processo è monitorato, dall’inizio alla fine”.
Quella di Evans è l’ultima di tre nuove nomine in Certilogo che hanno segnato il decimo anno di attività della società, dopo quella di Elisabetta Sabaini a direttore regionale delle vendite per l’Europa, Brad Evans a nuovo direttore regionale per le vendite per il Nord America e l’Australia.
“Quello che stiamo cercando di realizzare è, per definizione, uno sforzo globale – afferma Michele Casucci, Funder & Ceo di Certilogo – Questo è un momento emozionante perché abbiamo dimostrato che il nostro modello di business è valido, così come abbiamo ottenuto la conferma che è attraente per i marchi e per i consumatori di tutto il mondo”.