La Cybersecurity sta diventando un tema sempre più all’ordine del giorno per le aziende, soprattutto dopo il caso di spionaggio a largo raggio, rivolto a politici, rappresentanti delle istituzioni e del mondo economico scoperto dalla Polizia postale nelle scorse settimane che ha portato all’arresto dei fratelli Occhionero nell’operazione denominata Eye Pyramid. Per potenziare gli strumenti a disposizione delle società per contrastare gliattacchi informatici le aziende del settore stanno mettendo a punto strumenti sempre più specifici, come nel caso di Itway, che ha implementato la propria piattaforma Cerbero Cyber Security Services con un nuovo servizio, il “Phishing Campaign”, utile a valutare le reazioni dei dipendenti di fronte a messaggi di posta potenzialmente pericolosi, che parte da un’analisi accurata del messaggio da inviare e consente di effettuare un monitoraggio in tempo reale delle risposte e degli accessi, concludendo con la produzione della reportistica.
Itway, quotata al segmento Star di Borsa Italiana, conferma intanto le aspettative di ricavi derivanti dai nuovi servizi di sicurezza informatica gestita anticipate lo scorso novembre dalla controllata Business-e S.p.A. – si legge in una nota dell’azienda – che, grazie al lancio della piattaforma Cerbero Cyber Security Services, vedranno un fatturato complessivo nel periodo 2017-2020 pari a 5 milioni di euro in attività ad altissimo valore aggiunto.
Le nuove soluzioni contribuiranno a dare una risposta in un campo in cui le organizzazioni si trovano a dover fronteggiare su scala globale oltre un milione di cyber attacchi al minuto sotto varie forme, dai malware ai botnet ai vari generi di intrusioni: ogni settimana, afferma Itway, le aziende specializzate in cybersecurity investono oltre 8.000 ore di ricerca per rispondere alle minacce e agli attacchi che subiscono via Internet.
“Il cybercrime è il problema del secolo e mediamente le aziende impiegano circa sei mesi per rendersi conto di un attacco informatico – afferma Andrea Farina, presidente e amministratore delegato del Gruppo Itway – Dalle notizie di queste settimane, emergono inoltre attività gravi di spionaggio sistemico durato anni e questo indica come ci sia ancora molto da fare in termini culturali, di consapevolezza e di formazione, oltre che di tecnologie. Il trojan EyePyramid ci dimostra l’importanza di contrastare con competenza ogni fenomeno di cybercrime e per questo la sicurezza informatica deve diventare un asset strategico per organizzazioni e aziende. Dal punto di vista economico ci possono essere ricadute sulla competitività delle aziende, senza contare che molte informazioni potrebbero essere vendute o cedute a fine di estorsioni. Grazie alla nostra esperienza maturata in oltre 20 anni di focalizzazione nel settore IT, l’offerta dei servizi Cerbero si arricchisce ulteriormente, assicurando alle aziende clienti di rilevare in tempo reale ogni tentativo di attacco. I nostri specialisti infatti, dopo aver bloccato gli attacchi in corso, possono effettuare azioni proattive su altri clienti per prevenire quello stesso tipo di attacco”.
“Visti i picchi di richiesta ricevuti da giugno a dicembre, si è reso necessario potenziare ulteriormente le nostre risorse tecniche e commerciali – prosegue Farina – con una specifica attenzione proprio alle competenze tecniche che ci hanno consentito di ottenere la nuova certificazione alla rete Cert. Siamo infatti una delle poche aziende italiane riconosciute nell’erogazione di servizi Cert – Computer Emergency Response Team – tramite Noc e Soc, elemento ulteriore di qualità e solidità del servizio da noi offerto”.